Le Opinioni

Non ho mai fumato e non mi sono mai drogato. La droga non so nemmeno cosa sia, però nel 2011, mentre ero ubriaco, ho tentato di uccidere il mio vicino di casa. Sono stato condannato per tentato omicidio e portato in comunità. Io non volevo venire qui, ... avrei preferito la prigione, ma il Ser.T ha deciso che per me era meglio questa soluzione.
Ho cominciato a bere nel 2001, all'età di 41 anni, quando è morta mi mamma. Lei è mancata nel mese di agosto, da un anno era malata di Alzheimer.
Io mi prendevo sempre cura di lei, ma ad un cero punto non ce l'ho più fatta da solo ed ho dovuto metterla in una casa di cura.
Le mie due sorelle non mi aiutavano ed ero solo con lei, però andavo sempre a trovarla e a darle da mangiare dove era ricoverata.
Quando è mancata mi sono ritrovato solo.
Lavoravo tutto il giorno nei campi: guardavo le mucche, raccoglievo la frutta, quando era sera tornavo a casa e mi prendeva la solitudine.
Così la bottiglia di vino diventava la mia unica compagnia.
Mi ubriacavo sempre da solo a casa, la sera.
Non ho sempre lavorato nei campi: dai 14 ai 25 anni ho fatto il muratore. In quel periodo avevo molti amici, uscivo tutte le sere, andavo a ballare con le ragazze e bevevamo in una misura normale.
Poi dopo i 25 anni ho dovuto lasciare quel lavoro e aiutare i miei genitori in campagna. Le mie sorelle si sono sposate giovani e rimanevo solo più io con loro. Ero contento di aver lasciato l'altro lavoro per stare con loro, gli volevo molto bene. Però da quando ho iniziato a lavorare nei campi ho pian piano perso gli amici ed ho iniziato ad uscire molto meno, ero sempre più spesso a casa. Nel 1997 è mancato mio padre e io mi sono legato ancor di più a mia mamma, ho sofferto tantissimo quando è morta. L'hanno scorso anche una delle mie sorelle è morta a causa di un tumore.
Ora non voglio più bere perché non voglio più fare le cose brutte che ho fatto.
Vorrei cercare di avere più rapporti con mia sorella e magari coltivare qualche amicizia, vorrei cercare di non essere più solo.