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Le Opinioni

Il CUFRAD mi è servito molto, avevo perso la mia identità da troppo tempo. Ho smesso di “farmi” 5 anni fa, ma l'alcol ha sostituito la mia dipendenza da altre sostanze, pensavo che in fondo qualche birra non poteva farmi tanto male e invece...

2014-09-25 Il CUFRAD mi è servito molto, avevo perso la mia identità da troppo tempo. Ho smesso di “farmi” 5 anni fa, ma l'alcol ha sostituito la mia dipendenza da altre sostanze... CUFRAD OPINIONI ESPERIENZE TESTIMONIANZE. LA MIA OPINIONE SUL CUFRAD, LA MIA ESPERIENZA AL CUFRAD, LA MIA TESTIMONIANZA SUL CUFRAD. DROGA ALCOL ALCOLISMO TOSSICODIPENDENZA FAMIGLIA.

Il CUFRAD mi è servito molto, avevo perso la mia identità da troppo tempo. Ho smesso di “farmi” 5 anni fa, ma l'alcol ha sostituito la mia dipendenza da altre sostanze, pensavo che in fondo qualche birra non poteva farmi tanto male e invece...

Sono arrivato al CUFRAD nel Gennaio del 2014. Dopo aver scoperto di avere dei problemi al fegato i miei Servizi mi hanno consigliato questa struttura. Perdevo molto peso e dopo molte visite i medici mi hanno diagnosticato la cirrosi epatica. Ho avuto paura... mi sono fatto un esame di coscienza ed ecco perchè sono qui.
Il CUFRAD mi è servito molto, avevo perso la mia identità da troppo tempo.
Sono cambiato rispetto a qualche tempo fa, ero impulsivo, irascibile... un continuo di bassi e di alti. Con i miei amici potevo confidarmi ma qui ho potuto parlare e risolvere alcuni miei problemi. Ho smesso di "farmi" 5 anni fa ma l'alcol ha sostituito la mia dipendenza da altre sostanze, pensavo che in fondo qualche birra non poteva farmi tanto male e invece...
L'accoglienza del CUFRAD è buona mi sono sentito subito in buone mani, potevo parlare tranquillamente dei miei problemi senza vergogna o paura di essere giudicato. Con il tempo ho riscoperto parti di me e soprattutto mi sto rendendo conto di aver bruciato tanti anni della mia esistenza.....HO SPRECATO MOLTO TEMPO.
Tutto è iniziato quando avevo 17 anni con i miei amici, ammiravo la gente più grande di me e così cercavo di inserirmi nei loro gruppi. Sono poi partito per il militare ed ho conosciuto ragazzi che provavano molte sostanze e così... ho provato anche io.
Il mio carattere non era completamente formato e la gran parte delle persone che frequentavo facevano uso di qualche sostanza.
Così mi sono lasciato trasportare fino al punto di provarla ad iniettare in vena e purtroppo mi era piaciuto.
All'inizio è stato "bello" ma subito dopo è diventata una necessità poi in quel periodo i miei genitori litigavano molto ed io volevo solo restare fuori casa il più possibile.
Se avessi continuato a frequentare i miei amici di infanzia ora avrei un'altra vita.
Ci penso molto spesso... avevo una ragazza e siamo andati a convivere.
Durante quel periodo ha provato a farmi smettere ma iniziava ad essere troppo assillante e iperprotettiva e così ci sono cascato di nuovo.
La droga mi stancava, non avevo più voglia di fare niente; dopo 5 anni lei mi ha lasciato dicendomi: " Io con un tossico non ci voglio stare".
Sono stato male per questa separazione ma la sostanza mi aiutava a non pensare.
Intanto lo stipendio finiva in fretta e chiedevo soldi in prestito vendendo anche regali della mia ragazza....HO ROVNATO TUTTO!!!
In seguito ho affittato una casa per conto mio con l'aiuto dei miei genitori volevo veramente smettere ma avevo debiti, rubavo e sono finito anche in carcere per mesi.
Alla fine mi sono recato al Ser.T. non potevo più andare avanti così e nel frattempo ho trovato lavoro in FIAT.
Ho iniziato un bel periodo, prendevo il metadone e lo stipendio era buono e così ho ricominciato di nuovo, assumevo sia il metadone sia la sostanza.
Ma l' eroina non mi "sballava" più come una volta, forse era diversa da un tempo, e così ho ripreso ad assumere alcol.
Mi sono accorto, infine, che anche l'alcol era diventato un problema, non avevo appetito, non avevo forze... avevo perso moltissimi chili.
Il Ser.T. mi ha detto che la situazione era grave: cirrosi al fegato... HO AVUTO PAURA.
Sono andato in una clinica per un mese e poi mi hanno consigliato il CUFRAD: tutti i giorni penso alla mia situazione e non sono felice.
Ora sono 8 mesi che sono qui, e la voglia di vivere mi porta ad essere testardo e so che ci riuscirò in questo percorso di cura, pur di sopravvivere.