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Le Opinioni

Quando bevevo io apparivo quasi come un giullare, raccontavo barzellette, ero a mio agio, libero di esprimermi senza freni...ma poi ...

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Quando bevevo io apparivo quasi come un giullare, raccontavo barzellette, ero a mio agio, libero di esprimermi senza freni...ma poi ...

2013-07-03 Quando bevevo io apparivo quasi come un giullare, raccontavo barzellette, ero a mio agio, libero di esprimermi senza freni...ma poi ...

Mi chiamo Sergio e ho iniziato a bere da ragazzino senza rendermi conto che, in quella birreria dove andavo con gli amici, bevevo quasi sempre una birra in più rispetto a loro. Mi piaceva, mi faceva sentire allegrotto e più simpatico, agli occhi di tutti io apparivo quasi come un giullare, raccontavo barzellette, ero a mio agio, libero di esprimermi senza freni...
All'inizio la birra la reggevo molto bene... ancora non mi rendevo conto che avevo un problema, la cosa è andata poi avanti a peggiorare. Ricordo che ho cominciato a bere dopo l'orario di lavoro, bevevo sempre una birra in più la sera. Ma, ripeto, per me non c'era nulla di strano, finché una sera dopo cena mia moglie mi fece notare che mi ero bevuto praticamente da solo un litro di vino. Io l'ho bevuto senza accorgermene. Ho iniziato poi a degenerare quando sono andato in pensione.
Ho cominciato a frequentare solo persone che bevevano tanto come me... frequentando lo stesso bar avevo imparato a frequentare sempre le stesse persone, e più facevo amicizia, più tempo passavo al bar e più bevevo... Ma ancora sottovalutavo e negavo di avere un problema.
Mi sono avvicinato al mondo degli alcolisti anonimi su consiglio di mia moglie. Esperienza tutto sommato positiva che mi ha permesso di rimanere sobrio per un anno... poi, concluso il mio percorso lì, sono ricaduto... Pensavo di potermi limitare, di diventare un bevitore sociale e invece sono ricaduto: ho provato disistima, mi sono detto "allora non hai proprio nessuna forza di volontà!". Ho poi provato ad affrontare la mia depressione da uno psichiatra. Dopo un anno sono stato ricoverato a Milano, ma quando i gruppi si sono diradati e ho finito il mio percorso lì sono ricaduto per la seconda volta... arrivavo sempre più spesso a casa ubriaco e non cercavo neanche più di nasconderlo... fino a quando sono arrivato in questo luogo che è stato la mia salvezza, la salvezza della mia famiglia; anche se riconosco che ancora devo sistemare dei tasselli della mia vita. Per fare questo continuo ad impegnarmi ogni giorno...