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Le Opinioni

Quest'anno mi sono impegnata nel viaggio della psicoterapia. È un'esperienza davvero molto molto importante, che mi consente di ripercorrere la mia vita e di vedere...

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Quest'anno mi sono impegnata nel viaggio della psicoterapia. È un'esperienza davvero molto molto importante, che mi consente di ripercorrere la mia vita e di vedere...

2014-10-05 Quest'anno mi sono impegnata nel viaggio della psicoterapia. È un'esperienza davvero molto molto importante, che mi consente di ripercorrere la mia vita e di vedere...


Buonasera a tutti, io sono B., ho 43 anni.
Ho avuto una vita travagliata, soprattutto per un padre padrone che è stato una figura molto autoritaria e che ha influito molto nella formazione della mia identità, anche se io l'ho amato tantissimo e ancora lo amo.
A 19 anni ho compiuto il grande errore della mia vita: ho sposato un uomo che è diventato il mio carnefice, per così dire. Era molto violento e i litigi erano frequentissimi: sovente dovevo recarmi al pronto soccorso per ricevere delle cure.
Molte volte i vicini chiamavano i Carabinieri che dovevano intervenire per sedare le accese discussioni che nascevano tra me e lui.
Così io ho prima conosciuto la depressione e poi piano piano mi sono avvicinata all'alcol. Non ho mai fatto uso di altre sostanze, ma di alcol sì, purtroppo. Sempre in maniera sporadica, almeno all'inizio. Ma non avevo idea di quali conseguenze potesse portare questo mio "amico", così lo consideravo.
Le cose in breve hanno cominciato a peggiorare sempre più, fino a quando sono diventata letteralmente una larva umana. A quel punto con un filo di voce ho provato a chiedere aiuto.
Sono venuta al CUFRAD.
Lo scorso anno ho avuto un primo ricovero, ma non ero ancora pienamente convinta: ci sono stati problemi di adatttamento, e infatti ad un certo punto decisi di interrompere il percorso terapeutico. Percorso che però ho intrapreso nuovamente quest'anno, ma con ben altri presupposti. Lo spirito è decisamente differente, e infatti i risultati si sono visti da subito.
Quest'anno mi sono anche imbarcata nel viaggio della psicoterapia.
È un'esperienza davvero molto molto importante, che mi consente di ripercorrere le tappe salienti della mia vita e di vedere come alcuni aspetti dolorosi mi abbiano portata verso la depressione e verso la dipendenza da alcol.
Se mi avessero proposto lo scorso anno di fare un'esperienza del genere, certamente avrei rifiutato perchè non mi ci sentivo pronta. Quest'anno invece sembra che tutte la cose siano disposte in modo che io possa intraprendere con efficacia un percorso di questo tipo.
La mia testimonianza oggi è che guarire si può, soprattutto in comunità, ma è necessaria tanta forza di volontà.