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The Journal of Neuroscience: esposizione fetale alla metamfetamina e anomalie cerebrali

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L'uso di droghe e alcol in gravidanza può causare gravi danni allo sviluppo fetale. Un recente studio pubblicato sulla rivista The Journal of Neuroscience conferma, dati alla mano, i danni provocati al cervello del nascituro dall'esposizione alla metamfetamina.
La ricerca coordinata dalla dottoressa Elizabeth Sowell della University of California a Los Angeles, ha infatti analizzato le risonanze magnetiche per immagini di 61 bambini di età compresa tra i 5 e i 15 anni. Di questi, 21 avevano subito una esposizione prenatale alla metamfetamina, 18 a metamfetamina e alcol, 13 ad elevate quantità di alcol e 27 bambini non erano stati esposti ad alcuna droga (gruppo di controllo). I ricercatori hanno potuto osservare dalle risonanze dei bambini con esposizione prenatale alle droghe, una differenza nel volume di alcune aree del cervello, tra cui lo striato, il talamo ed alcune regioni della corteccia. Hanno inoltre evidenziato una riduzione particolarmente marcata del volume dello striato nei bambini con esposizione prenatale ad alcol e metamfetamina, rispetto a quelli esposti solo all'alcol.
I danni allo striato sono responsabili di deficit cognitivi gravi anche a lungo termine tanto che i ricercatori, attraverso dei test cognitivi (QI) e l'analisi delle risonanze, sono stati in grado di diagnosticare l'esposizione prenatale alla droga anche in bambini per i quali non era noto il comportamento delle madri durante la gravidanza.
Secondo l'ente nazionale Americano che raccoglie dati sull'esposizione a droghe (National Surveys on Drug Use and Health), degli oltre 16 milioni di americani (dai 12 anni in su) che hanno fatto uso di metamfetamina, circa 19mila sono donne in gravidanza, molte delle quali hanno assunto anche alcol oltre alla droga. Ne emerge la costante necessità di monitorare il fenomeno e di intervenire sulle donne in gravidanza con trattamenti per evitare l'uso di droghe e prevenire difetti nello sviluppo cerebrale del feto.