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Alcol e guida: con un tasso all'1,4 non si è in grado di guidare in sicurezza

Alcol e guida: con un tasso all'1,4 non si è in grado di guidare in sicurezza

Alcol e guida, l'esperto: “Con un tasso all'1,4 non si è in grado di guidare in sicurezza”

 

QUANTO SI PUO' BERE PRIMA di mettersi alla guida? Dopo l'incidente di Roma, in cui sono rimaste uccise due ragazze sedicenni investite da un ventenne con un tasso alcolemico pari a 1,4 grammi per litro, è bene fare chiarezza sulle leggi e ricordare quanto siano importanti il rispetto delle regole e la prudenza soprattutto in vista delle festività natalizie e del Capodanno in cui per festeggiare si beve un po' di più.

Che cos'è il tasso alcolemico

Quando si parla di tasso alcolemico si intende la concentrazione di etanolo presente nel sangue. Finché si beve a casa propria, è una scelta personale che ricade sulla propria salute, ma quando si beve e poi ci si mette alla guida, allora è diverso perché le conseguenze ricadono anche su altre persone. Si stima, infatti, che in Italia il 40% degli incidenti su strada sia legato all'assunzione di alcol o droghe

Cosa dice la legge per i giovani e gli adulti

Attualmente la legge stabilisce delle differenze in base all'età. "Al di sotto dei 21 anni e nei neopatentati - spiega Gianni Testino, presidente della Società Italiana di Alcologia e direttore SC Patologia delle Dipendenze ed Epatologia ASL3 - Ospedale San Martino, Genova - la legge prevede che il tasso alcolico alla guida sia zero per cui se un giovane viene intercettato dalle forze dell'ordine anche con concentrazioni molto basse di alcol nel sangue scattano delle sanzioni". Al di sopra dei 21 anni, il limite è 0,5 grammi per litro.

Quantità di alcol e tasso alcolemico

Il tasso alcolemico viene valutato attraverso l'utilizzo dell'etilometro, un apparecchio che attraverso l'espirazione 'misura' indirettamente la quantità di alcol che un soggetto ha nel sangue. La domanda che molti si pongono è quanto si può bere per rimanere al di sotto del valore soglia consentito dalla legge. "Scientificamente - spiega il presidente della Sia - è impossibile rispondere a questa domanda perché ci sono molte variabili ma per avere un'idea basti sapere che ogni unità alcolica contiene circa 12 grammi di etanolo che ritroviamo in media in un bicchiere di birra da 330 ml a 5°, in un bicchiere da vino da 125 ml da 12° oppure in un cocktail da bar o ancora in circa 40 ml di superalcolico. Possiamo stimare che anche con 2-3 bevande alcoliche come quelle che si bevono durante una cena tra aperitivo e vino si possa arrivare a 0,5 grammi per litro".

Cosa succede quando si assume alcol

I 12 grammi di etanolo vengono distribuiti nel sangue: "Una piccola parte viene espulsa con il respiro, un'altra piccola parte viene eliminata con le urine ma la maggior parte viene eliminata attraverso il fegato", spiega Testino. "Un fegato sano impiega quasi un'ora per smaltirli. Se, invece, ci sono problemi come fegato grasso o altre patologie, il tempo di eliminazione aumenta e può essere superiore a 90 minuti". Non tutti sanno, poi, che per legge i bar sono tenuti all'affissione della tabella con i tassi alcolemici: "E' obbligatorio ma spesso si affigge in formato A4 e in bianco e nero e quasi nessuno la nota", avverte Scafato.

Età, peso e cibo: le variabili in gioco

Ma a fare la differenza nell'assorbimento dell'alcol sono anche altre variabili. "Se questi dodici grammi vengono bevuti a stomaco pieno e se si è sovrappeso - precisa Testino - l'assorbimento sarà più lento e si raggiunge il picco di alcolemico in un periodo più lungo. Nelle donne, poi, la capacità del fegato di eliminare l'alcol è del 50% in meno rispetto all'uomo mentre al di sotto dei 20 anni i vari sistemi di eliminazione dell'alcol da parte del fegato sono ancora immaturi e quindi nei giovani anche basse concentrazioni di alcol rimangono in circolo per molto più tempo". 

I sintomi

Al di là dei limiti di sicurezza previsti dalla legge, cosa succede quando si beve e ci si mette alla guida? "Quando si consuma alcol - spiega Emanuele Scafato, Direttore Osservatorio nazionale alcol, Istituto superiore di Sanità e Centro Oms per la ricerca sull'alcol - c'è un'alterazione psico-fisica che è dose-dipendente. In genere, già a bassi dosaggi aumenta la sensazione delle proprie capacità e si riduce la percezione del rischio. Per esempio, già al di sotto degli 0,5 grammi per litro c'è una riduzione della visione laterale di circa il 20%, perdiamo qualche centesimo di secondo nella frenata e quando si imbocca un incrocio non si vede lateralmente proprio perché c'è il campo della visione ridotto anche in funzione dell'età perché al di sotto dei 20 anni l'organismo non è in grado di 'smontare l'alcol'. Questo significa che sarebbe meglio non guidare".

 

(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2019/12/23/news/alcol_e_guida_aspettare_2-3_ore_per_ogni_bicchiere_prima_di_mettersi_in_auto_-244237793/?refresh_ce


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)