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Come stanno le donne italiane? Bene, ma bevono ancora troppo

Come stanno le donne italiane? Bene, ma bevono ancora troppo

Come stanno le donne italiane? Cervello ok, attente al cuore

Molte ricerche scientifiche hanno cancellato molti pregiudizi e confermato qualche luogo comune. Ecco i più diffusi

Le donne sopportano di più il dolore

Le donne ne sono convinte da sempre e una recente ricerca scientifica dà loro ragione: il loro cervello è “programmato” per sopportare di più il dolore, rispetto agli uomini. Questo non significa però che sia un bene. Le signore sopportano di più il dolore perché hanno imparato ad accettarlo, a conviverci. Insomma a non pensarci. Gli esperti però le mettono in guardia: fare finta di non stare male, porta a occuparsene anche dal punto di vista medico tardi. Questo è un errore, che può trasformare il dolore da acuto a cronico.

Il cervello delle donne invecchia meno di quello degli uomini

Uno studio della Washington University School of Medicine ha calcolato che il cervello delle signore è in media di 4 anni più giovane dei loro coetanei maschi.

Il cuore delle donne invecchia prima 

La notizia arriva da una ricerca durata oltre 40 anni. Vene, arterie e capillari delle signore invecchiano più rapidamente di quelli degli uomini. La conseguenza è che si alza per loro il rischio di malattie cardiovascolari. Lo studio è stato condotto dall’Heart Institute di Los Angeles degli Stati Uniti. In parole povere il cuore delle donne invecchia prima di quello degli uomini e comincia a farlo già dai 30 anni di età. Ricerche precedenti sostenevano che fino alla menopausa fosse l’uomo ad avere più problemi.

Perché le femmine dormono meno e peggio degli uomini?

Anche quando si parla di insonnia le signore sono purtroppo al primo posto. Ma perché succede, visto che fintanto che sono ragazze dormono decisamente meglio dei loro coetanei? Sicuramente c’entrano le oscillazioni ormonali che la vita femminile incontra soprattutto nel periodo della menopausa e quando sono incinte. Ma le donne sono anche quelle che vivono con più stress e ansia, vuoi per i numerosi impegni familiari e lavorativi. Inoltre le signore hanno un’incidenza più alta di depressione ed è noto che la depressione ha tra i suoi tanti effetti negativi anche quello di peggiorare in modo significativo la qualità del sonno.

Perché le donne sono più stressate degli uomini?

La parola stress va declinata al femminile. Anche in questo (pericoloso) campo le signore hanno sfortunatamente per loro la meglio sugli uomini. C’entrano anche in questo caso le oscillazioni ormonali, ma soprattutto sono molti gli ambiti in cui le donne sono coinvolte. Non solo il lavoro, ma anche la cura dei propri cari, l’ambizione verso modelli difficili da raggiungere. Gli uomini, dal canto loro, si lasciano stressare quasi unicamente quando incontrano improvvisi cambiamenti nel loro stile di vita.

Le donne ricordano meglio facce e parole, gli uomini le strade

La memoria delle donne, almeno quando si parla di conversazioni o visi, non hanno eguali rispetto agli uomini, più bravi a tenere a mente le strade che hanno già percorso o le immagini astratte. Le signore ricordano molto bene le parole, talvolta anche le espressioni precise, che si sono dette durante una conversazione. Difficilmente non ricordano dove hanno lasciato i loro oggetti o la trama di un film. La conferma è arrivata dall’imponente analisi di oltre 600 studi sul tema, ma chiunque abbia vissuto con una donna lo sapeva già.  

Le donne italiane fumano meno, si muovono, ma bevono ancora troppo

Hanno ridotto il vizio del fumo, dedicano più tempo all’attività fisica e sono informate sul loro stato di salute, con particolare attenzione agli screening preventivi. L’unico vizio che cresce è quello dell’alcol. La fotografia è emersa da uno studio che ha coinvolto migliaia di donne in tutta Italia.

(...omissis...)

 

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.ok-salute.it/salute/come-stanno-le-donne-italiane-cervello-ok-attente-al-cuore/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)