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Dipendenza da slot machine: chi tende ad umanizzare le macchine gioca e perde di più

Dipendenza da slot machine: chi tende ad umanizzare le macchine gioca e perde di più

SLOT MACHINE: I GIOCATORI CHE LE CONSIDERANO MACCHINE PENSANTI GIOCANO (E PERDONO) DI PIU'
«Umanizzare» il funzionamento delle slot machine porta chi le usa a giocare il 50% in più: considerarle un puro algoritmo potrebbe aiutare a smettere o a puntare meno


Rendere “umana” una slot machine è potenzialmente pericoloso perché la gente interessata ci giocherà di più e ci perderà più soldi. È la risposta che ha dato uno studio davvero particolare effettuato da un team del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, pubblicato sul Journal of Experimental Psychology: Applied.


La tendenza all’antropomorfismo

La ricerca ha preso le mosse dalla naturale tendenza degli esseri umani all’antropomorfismo, ovvero attribuire caratteristiche umane ad agenti non umani come animali, macchine, fenomeni naturali. A questo riguardo, i ricercatori di Milano-Bicocca si sono chiesti se c’è un collegamento tra l’antropomorfizzazione delle slot machine e il comportamento nel gioco d’azzardo e l’hanno studiato.In particolare si è visto che “umanizzare” le macchine da gioco porta a incrementare le giocate fino al 50% e a perdere maggiori somme di denaro.


Il primo esperimento

L’umanizzazione delle macchine non è stata fatta a livello fisico o di sembianze, ma con una serie di affermazioni che avrebbero influenzato i giocatori di slot machine. Gli studi sono stati 5 con oltre 400 persone.
Nel primo studio è stato chiesto a un gruppo di non giocatori e a un gruppo di giocatori abituali di valutare una serie di frasi che potessero essere o meno attribuite alle slot machine, come: “La slot machine può decidere di premiarmi ogni volta che vuole”. I risultati hanno mostrato che il gruppo dei giocatori abituali tendeva spontaneamente, in una misura maggiore di oltre il 50% rispetto all’altro gruppo, a percepire la macchina da gioco come un essere pensante.


È più stimolante interagire con un «essere pensante»

Nei successivi quattro esperimenti, i ricercatori hanno voluto indagare se l’umanizzazione delle slot machine potesse incentivare non giocatori al gioco d’azzardo. A metà dei partecipanti è stata presentata una slot machine accompagnata da una descrizione con un alto grado di antropomorfizzazione (“Quando si gioca alle slot machine online non si deve ricorrere ad alcuna strategia in particolare. Ricorda che la slot machine può decidere se farti vincere o perdere quando vuole lei”); all’altra metà è stata presentata la stessa slot machine, ma accompagnata da una descrizione con basso grado di umanizzazione (“Quando si gioca alle slot machine online non si deve ricorrere ad alcuna strategia in particolare. Ricorda che la slot machine è regolata da un algoritmo matematico pre-programmato per erogare un certo numero di vincite e di perdite”).
I partecipanti esposti alla descrizione antropomorfa della slot machine hanno giocato di più, con un incremento medio del 45% del numero di giocate rispetto al gruppo esposto alla descrizione non antropomorfa. Inoltre, quando i ricercatori hanno fornito ai partecipanti una certa quantità di denaro (5 euro), hanno riscontrato che l’antropomorfizzazione portava a maggiori perdite economiche.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/15_settembre_21/slot-machine-giocatori-che-considerano-macchine-pensanti-giocano-perdono-piu-b16962c0-6052-11e5-9acb-71d039ed2d70.shtml


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)