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Gli adulti non posano più il bicchiere e i giovanissimi mixano alcol e droghe

 

Gli adulti non posano più il bicchiere e i giovanissimi mixano alcol e droghe

C'è poca consapevolezza dei rischi dell'alcol alla guida, mentre tra i giovanissimi cresce il fenomeno del "poliabuso", cioè il mix di sostanze alcoliche e droghe. Un dato che emerge da un'analisi che Città della Spezia fa con Asl 5 per mettere in luce una situazione emersa anche dal recente report della Polizia municipale della Spezia in occasione del 182esimo anniversario del Corpo.
Se lo spunto arriva dalle sanzioni per gli automobilisti, che nel solo 2019 sono state 69 per la guida in stato di ebrezza e 9 per l'abuso di stupefacenti da dati della Muncipale, per quanto riguarda l'analisi dal punto di vista sanitario è la stessa Asl 5 a inquadrare i fenomeni legati soprattutto al consumo elevato di alcol.


I numeri dello spezzino sono forniti dal servizio Alcologia dalla psichiatra dottoressa Sonia Lubrano: “I pazienti in carico ai servizi di Alcologia dell’Asl 5 Spezzino, dei distretti 18 e 19, sono attualmente circa 360, i pazienti in carico al Centro di Consultazione per Adolescenti e Famiglie di La Spezia, del distretto 18, per l’anno 2018 sono stati 91 pazienti di età compresa tra i 14 e i 23 anni e 18 famiglie in carico per sostegno e consultazione”. 

Per quanto riguarda il “profilo” delle persone che usufruiscono dei servizi di Asl più della metà sono uomini e circa il 30 per cento da donne. La fascia di età più rappresentata è quella compresa tra i 50 e i 59 anni, seguita dalla fascia 40-49 anni e dagli over 60. Più dell’80 per cento degli utenti sono di nazionalità italiana. Tra gli uomini circa il 30 per cento è disoccupato oppure in condizione non professionale, più del 25 per cento sono occupati stabilmente con lavoro non dipendente, meno del 15 per cento dei soggetti sono dipendenti. Tra le donne più del 40 per cento sono disoccupate o in condizione non professionale, il 15 per cento ha un’occupazione stabile con lavoro non dipendente, il 5 per cento è dipendente.


In una precedente analisi , sempre condotta da Città della Spezia assieme ad Asl 5 e i servizi di Alcolgia, tra le bevande di abuso più frequenti risultavano il vino e la birra. Con i dati aggiornati la dottoressa Lubrano precisa: “La composizione dell’utenza dell’alcologia per quanto riguarda il genere e le fasce di età risulta sovrapponibile alle precedenti rilevazioni. Nel Noa della Spezia si segnala un incremento dei casi di poliabuso (alcol in associazione ad altre sostanze), la bevanda alcolica prevalentemente assunta è il vino. Gli adulti mostrano scarsa consapevolezza nei confronti degli effetti sulla salute dell’abuso di alcol, vi è poca conoscenza dei rischi e la tendenza a minimizzare e a normalizzare comportamenti a rischio legati all’abuso, ad esempio alla guida”.

A livello nazionale e dalla relazione fornita dal governo in occasione dell’ultima edizione "Alcohol Prevention Day 2019" emergono i seguenti dati: la prevalenza dei consumatori a rischio, elaborata dall’Istituto Superiore di Sanità, è stata nel 2017 del 23,6 per cento per uomini e dell’8,8 per cento per donne di età superiore a 11 anni, per un totale di oltre 8,6 milioni di persone, 6,1 milioni maschi (M) e 2,5 milioni femmine (F), che nel 2017 non si sono attenute alle indicazioni di salute pubblica.L’analisi per classi di età mostra che le fasce di popolazione più a rischio per entrambi i generi sono quelle dei 16-17enni (M=47 per cento, F=34,5 per cento), che non dovrebbero consumare bevande alcoliche e dei “giovani anziani” (65-75 anni). Verosimilmente a causa di una carente conoscenza o consapevolezza dei rischi che l’alcol causa alla salute, circa 700mila minorenni e 2,7 milioni di ultra sessantacinquenni sono consumatori a rischio per patologie e problematiche alcol-correlate, persone, quindi, non precocemente identificate e che andrebbero sensibilizzate sul loro consumo non conforme alle raccomandazioni di sanità pubblica.

La prevalenza di consumatori a rischio di sesso maschile è superiore a quelle delle donne per tutte le classi di età, ad eccezione di quella dei minorenni, dove invece le differenze non raggiungono la significatività statistica.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Gli-adulti-non-posano-piu-il-bicchiere-e-i-giovanissimi-mixano-alcol-e-droghe-303822.aspx

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)