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Isernia: alcol nei cantieri, un problema noto

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Operai messi a lavorare senza le misure di protezione prevista dalla legge sull'antinfortunistica e «in nero». È quanto hanno scoperto i carabinieri dell'Ispettorato del lavoro in provincia di Isernia nell'ambito di controlli finalizzati alla prevenzione degli incidenti sul lavoro condotti attraverso le ispezioni finalizzate alla verifica dell'osservanza della normativa di settore, tesa al contrasto delle cosiddette «morti bianche». Un imprenditore edile, dunque, di un centro dell'Alto Volturno della provincia pentra - fanno sapere dal Comando provinciale dell'Arma - è stato segnalato all'autorità giudiziaria nel corso dei controlli del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell'Arma, nell'ambito dell'attività finalizzata alla prevenzione incidenti sul lavoro e al contrasto delle forme di lavoro nero. Dalle indagini svolte, i militari dello speciale Nucleo attestato presso la Direzione provinciale del lavoro, hanno rilevato nel corso dell'attività istituzionale ispettiva, che una impresa del comparto edile-manutentivo presentava varie carenze nei dispositivi atti ad evitare cadute di operai. Non solo. È stato accertata anche la mancata sottoposizione da parte del datore di lavoro, che si identifica nell'imprenditore, della sorveglianza sanitaria dei dipendenti, per prevenire malattie professionali. Nel corso del controllo i militari, peraltro, hanno scoperto che i dipendenti intenti al lavoro non erano stati segnalati agli uffici degli enti previdenziali ed assicurativi. In poche parole gli operai lavoravano «in nero». I militari hanno adottato, come prescrive il codice vigente della tutela del lavoro di cui al Decreto Legislativo n.81 del 2008, la sospensione dell'attività, in attesa della regolarizzazione, notificando al titolare dell'impresa anche sanzioni amministrative conseguenziali per l'importo di circa diecimila euro. Sul fronte dei controlli stradali diretti a prevenire incidenti stradali, l'alcol si conferma sempre di più quale causa all'origine di condotte di guida pregiudizievoli per la sicurezza stradale degli utenti e della incidentalità. Nella mattinata di sabato scorso si è verificato ancora un incidente.Un automobilista è finito fuori dalla sede stradale, per fortuna senza danni per altri. Si tratta di un operaio 55enne della provincia. Il sinitro è avvenuto lungo la SS Venafrana. L'uomo alla guida della propria Fiat Uno finito fuori dalla carreggiata, è stato soccorso e trasportato per le cure del caso presso il pronto soccorso dell'ospedale di Isernia. All'uomo non è stato riscontrato alcun trauma compromettente ma ha evidenziato, a seguito delle analisi svolte, un tasso alcolemico abbondantemente superiore alla soglia prevista dal Codice della Strada. Inevitabile il provvedimento fatto scattare dagli uomini dell'Arma della Compagnia di Isernia. L'uomo, a seguito della denuncia all'autorità giudiziaria, dovrà rispondere di «guida in stato di ebbrezza» con la ulteriore conseguenza del contestuale ritiro della patente di guida e del sequestro amministrativo dell'autovettura.