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La terapia farmacologia dell’alcolismo: il disulfiram e il naltrexone

La terapia farmacologia dell’alcolismo: il disulfiram e il naltrexone

La terapia farmacologia dell’alcolismo: il disulfiram e il naltrexone i primi due farmaci anti-alcol approvati dagli organismi regolatori per la pratica clinica. Parte II

Ezio Manzato, Felice Nava, Gisella Manzato, Sara Rosa, Fabio Caputo

Una review sugli approcci farmacologici per ridurre il cravingin pazienti con disturbi da uso di alcol (AUD), che ha discusso i modelli interdisciplinari sviluppati per comprendere il craving, i differenti approcci usati per valutarlo e misurarlo e i farmaci utilizzati e testati per diminuirlo nei pazienti con disturbi da uso di alcol, ha osservato che la ricerca sul concetto di craving ha portato a una migliore conoscenza dei circuiti biocomportamentali che contribuiscono alla complessità dei disturbi da uso di alcol.

In particolare, per quanto riguarda le attuali farmacoterapie per ridurre il craving per l’alcol, specificamente prendendo come bersaglio gli aspetti psicologici associati al modello psicobiologico a tre vie nervose del craving alcolico (Verheul e coll., 1999), gli approcci sperimentali per valutare le farmacoterapie per ridurre il craving si sono basati sulla teoria della disregolazione dei meccanismi neurobiologici del craving associato con sintomi clinici nei soggetti alcolisti.

Le farmacoterapie attualmente usate che hanno come bersaglio la via nervosa reward (con craving reward caratterizzato da disregolazione della dopamina e/o degli oppiodi) sono gli antagonisti dei recettori degli oppioidi come il naltrexone, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 1994 per il trattamento dell’alcolismo, e farmaci attivi sul sistema della dopamina, quali gli antagonisti del recettore della dopamina, come gli antipsicotici atipici (APA) aripiprazolo (agonista parziale dei recettori D 2 e 5-HT 1A e antagonista del recettore 5-HT 2A), quetiapina (che si lega con i recettori D 1-2, 5-HT 1A-2A e adrenergici α 1-2) e olanzapina (antagonista atipico dei recettori D 2,4 e 5-HT 2).

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare sulla rivista "Mission" n. 45: http://www.federserd.it/periodico/mission45.pdf

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)