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Anoressia: un malato su 10 è maschio, in aumento anche gli adulti

Anoressia: un malato su 10 è maschio, in aumento anche gli adulti

Anoressia: un malato su 10 è maschio, in aumento anche gli adulti

Una ragazza su 250 soffre di anoressia ed 1/3 su 100 soffre di bulimia. Riguardano le ragazze nella fascia di età 15-25 anni ma sono in aumento anche nei ragazzi e nelle donne oltre i 50 anni


Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/11/anoressia-un-malato-10-maschio-aumento-anche-gli-adulti/784454/#tU84FGiK4wHdHCRV.99
 
I DCA (disturbi del comportamento alimentare) sono patologie in continuo aumento, legate al benessere e alla occidentalizzazione. Una ragazza su 250 soffre di anoressia ed 1/3 su 100 soffre di bulimia. Riguardano le ragazze nella fascia di età 15-25 anni ma sono in aumento anche nei ragazzi e nelle donne oltre i 50 anni.

Sono una malattia psichiatrica con importanti conseguenze organiche; la malattia psichiatrica con la maggior mortalità e la prima causa di morte per malattia (dopo gli incidenti) nella fascia di età 15-25 anni. A soffrirne sono soprattutto le donne, ma gli uomini interessati sono in netto aumento (10 per cento dei malati). L’età più a rischio è quella che va dai 15 ai 25 anni, ma sono in aumento anche i casi che interessano la popolazione adulta.

IO SOTTRAGGO – Se n’è parlato durante i primi incontri organizzati da SpazioCima, in via Ombrone 9, Roma, in merito alla settimana “Io Sottraggo”, progetto artistico e di sensibilizzazione di Roberta Cima sui disturbi del comportamento alimentare, con la partecipazione dell’artista Giovanna Lacedra. In programma anche testimonianze di medici, psichiatri e specialisti che sono stati spettatori di personalità conflittuali e difficili, e che hanno contribuito alla sconfitta della malattia.

CAUSE, EFFETTI E COMPLICANZE DELL’ANORESSIA – Importanti difficoltà familiari, eventi stressanti e pressioni esterne sono tra i fattori causali più frequentemente riferiti dalle pazienti. Perdita di peso per una qualche causa, e soprattutto l’essersi messe a dieta sono gli antecedenti più immediati della malattia. Le persone coinvolte, oltre al dimagrimento, possono riportare anche la perdita dei capelli e, con il tempo, dei denti. Sono frequenti anche disfunzioni cardiovascolari e renali; nelle donne molto spesso provoca il blocco del ciclo mestruale, sino all’infertilità.

“Tra le complicanze endocrine – spiega la Dr.ssa Silvia della Casa, specialista in Endocrinologia e in Pediatria, responsabile dell’ambulatorio di “Endocrinologia dell’alimentazione” del Policlinico Gemelli, Roma – c’è la amenorrea (che spesso ma non sempre, regredisce con il recupero del peso), l’Osteoporosi (che frequentemente lascia conseguenze irreversibili) e la riduzione della funzionalità tiroidea. Tutti gli organi soffrono ma il danno cardiaco é il più preoccupante potendo portare la paziente a morte. L’approccio terapeutico deve essere multidisciplinare e deve comprendere almeno lo psichiatra/psicoterapeuta e l’endocrinologo/nutrizionista in modo da realizzare la cura della malattia (che richiede un tempo in genere lungo) senza trascurare la prevenzione dei danni organici e il pronto riconoscimento di criticità fisiche che richiedono il ricorso ad un ricovero salva-vita”.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.meteoweb.eu/2016/11/anoressia-un-malato-10-maschio-aumento-anche-gli-adulti/784454/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)