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Dipendenza da eroina: la preoccupazione del Sert di Chiavari

Dipendenza da eroina: la preoccupazione del Sert di Chiavari

 

Dipendenza da eroina: la preoccupazione del Sert di Chiavari

La di pendenza da eroina non accenna a placarsi. E a preoccuparsi è il Sert di Chiavari con Monica Arcellaschi, dirigente del Servizio Tossicodipendenza la quale ha dichiarato che «L’eroina non è non è mai scomparsa, solo che dopo l’allarme Aids degli anni ‘80 non viene solo iniettata ma fumata e per questo chi la consuma non lascia più siringhe usate sporche di sangue». A confortare la sua affermazione sono le cifre ufficiali del Sert che raccontano come oltre tre pazienti su quattro dei 744 in cura per la dipendenza da droghe è un eroinomane.

Dipendenza da eroina: i dati preoccupanti

Nel 2017 le persone in cura per consumo di eroina erano circa 568 mentre117 degli altri tossicodipendenti dipendevano da sostanze come cannabinoidi (marijuana e hashish). In 50 invece avevano astinenza da cocaina, e altre 9 persone assumevano altri tipi di sostanze.

Monica Arcellaschi sottolinea che «il numero degli eroinomani è più elevato anche perché grazie alla terapia a base di metadone questi pazienti sono quelli ricevono dal nostro ufficio la risposta più importante».

 

La paura del sert chiavarese per la dipendenza da eroina

Al Sert si reca ogni persona che viene indicata dalla prefettura di Genova come consumatrice di droghe: la segnalazione avviene se le autorità beccano qualcuno in possesso di droga o, se viene provato l’uso delle stesse in seguito ad un malore.

La dottoressa Arcellaschi sostiene che «Il cittadino segnalato in prefettura può scegliere di vedersi comminare sanzioni amministrative, come la sospensione della patente di guida, o di seguire una terapia alla Asl».

 





(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.zz7.it/dipendenza-da-eroina-la-preoccupazione-del-sert-di-chiavari/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)