"La richiesta di assimilazione della Ludopatia alla tossicodipedenza nell'ottica dell'applicazione analogica dell'art.671 cod. proc. pen è destituita di fondamento". E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, sez. I Penale, nella sentenza n. 18162/16; depositata il 2 maggio scorso. Nel caso di specie si assumeva la dipendenza da gioco, "attestata da perizia e certificazione sanitaria del SERT", ma non è stata valutata equiparabile appunto alla tossicodipendenza, che "notoriamente impone al soggetto di porre in essere una serie di reati per procurarsi il denaro necessario". 

"La ludopatia, affonda le proprie radici in aspetti della psiche del soggetto e non presenta, allo stato attuale, quegli aspetti di danno, che l'esperienza ha dimostrato essere alla base dei comportamenti devianti - prosegue la sentenza che chiosa: "l'estensione dei livelli di assistenza (prevista dal decreto Balduzzi del 2012)  alle persone affette da ludopatia non ne ha comportato l'assimilazione alla tossicodipendenza, nè consente, per la differenza che si riscontra tra le situazioni di base, il ricorso all'analogia". 

http://www.ilvelino.it/it/article/2016/05/05/giochi-ludopatia-problema-psichico-ma-non-ancora-comportamento-deviant/34919ca1-ef40-45ae-84e5-8c6713cd8647/