Pilastro imprescindibile della new economy e fonte di guadagni e profitti sempre più proficui e maggiori. Stiamo parlando del gambling, vero e proprio fenomeno internazionale. Ma, come ogni settore, anch’esso necessita di regole dettagliate, chiare e precise.

In Italia il tutto è ancora in continua discussione, evoluzione e miglioramento, nonostante il sistema dei Giochi sia considerato dall’Europa come un modello da imitare ^[1]. Anche se, va detto, nelle ultime leggi di bilancio e di stabilità, riguardanti l’anno 2017, non si trova alcun rimando e riferimento all’argomento. Chissà, magari si pensa di creare una normativa ad hoc. Tutto è possibile. Sarà solo il tempo a darci una risposta. Ciò che è certo è che il tema è molto serio e va a toccare questioni delicate, come la salute dei cittadini e l’evasione fiscale.

Ma esistono altri modelli da prendere in considerazione? Certamente sì. Si può, per esempio, parlare della Grecia. Non va dimenticato innanzitutto che ci stiamo riferendo a un Paese che viene da una fortissima e gravissima crisi economica, su cui si è tanto scritto, detto e parlato. Ma, secondo i dati della Gambling Comission Greek, l’industria del gioco d’azzardo, nel 2014, è cresciuta del 9%. Un dato importante e, sotto certi aspetti, anche un po’ sorprendente e inatteso. Insomma, i cittadini greci hanno iniziato a giocare d’azzardo e a pure prenderci gusto. Una nuova passione dopo un periodo abbastanza difficile: potremmo dirla così.

 ^[2]Ma, tornando al tema iniziale, qual è la legislazione nazionale in terra ellenica? Senza alcun dubbio, l’aspetto fondamentale riguarda l’introduzione del concetto di moderazione obbligatoria ^[3] In che cosa consiste? Molto semplice. Nella possibilità per il giocatore di impostare un limite massimo alle giocate, oltre a limiti orari e distanze minime tra le sale da gioco. Tutto questo riguarda soprattutto le Vlt, uno dei terminali di gioco più diffusi e amati. Importante però è anche la scheda di ogni singolo giocatore, la quale richiede l’identificazione completa del soggetto in questione e contiene i dati personali e i limiti fissati dallo stesso, consentendo così alla Commissione di intervenire immediatamente e in modo efficace per garantire la protezione dei giocatori e dei gruppi sociali vulnerabili.

Insomma, il sistema greco è davvero moderno e all’avanguardia. In Italia si parla da tantissimo tempo di questi provvedimenti e di interventi così decisi e chiari. Se n’è discusso persino in Parlamento, senza però arrivare a una vera e propria conclusione.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.lagazzettanissena.it/moderazione-obbligatoria-le-virtu-del-modello-greco-per-combattere-la-ludopatia/print/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)