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Associazione dei produttori italiani di bevande analcoliche: considerazioni sugli energy drink

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Alcolismo nei giovani e consumo di energy drink: esiste una correlazione? L'assobibe smentisce
Interessante e preoccupante studio condotto da alcuni ricercatori della University of Maryland School of Public Health, di

prossima pubblicazione su Alcoholism: Clinical & Experimental Research . Esisterebbe un legame negativo tra l'assunzione di

bevande energetiche alla caffeina/taurina e il possibile sviluppo di una dipendenza all'alcol . Nello studio sono stati

arruolati 1000 studenti universitari e intervistati sul loro consumo di bevande energetiche e alcoliche negli ultimi 12 mesi.

Dall'analisi delle risposte si sono evinti risultati preoccupanti: i consumatori di bevande energetiche aveva più probabilità

di ubriacarsi in età giovane, di bere di più, e di sviluppare la dipendenza dall'alcol rispetto ai non bevitori. La

dipendenza dall'alcol è stata registrata anche in coloro che hanno consumato un energy drink a settimana .
Secca la risposta dell'Assobibe, l'Associazione dei produttori italiani di bevande analcoliche . ''Lo studio sostiene una

possibile relazione tra il consumo di energy drink e altri comportamenti di consumo, ma non dimostra in alcun modo

l'esistenza di un nesso causale tra il consumo di energy drink e la dipendenza dall'alcol - si legge in una nota -. Gli

stessi autori della ricerca ritengono siano necessarie ulteriori ricerche a riguardo''. ''Lo studio in questione fa

riferimento agli energy drink alla caffeina, senza alcun riferimento alla taurina, come erroneamente riportato da alcuni

organi di stampa italiani'', continua la nota, che spiega: ''Gli energy drink prodotti dalle aziende aderenti ad Assobibe non

contengono alcol, e la quantita' di caffeina nella maggior parte degli energy drink in commercio in Italia (lattina da 250

ml) e' simile a quella presente in una tazzina di caffe'''. ''In ogni caso - continua la nota - numerosi Enti di controllo in

tutto il mondo hanno valutato i rischi di assunzione di caffeina e stabilito che entro il limite di 300 mg/giorno tale

consumo e' sicuro per tutti''. ''Gli ingredienti contenuti negli energy drink in commercio sono sicuri e conformi alla

legislazione vigente in materia - dichiara David Dabiankov, direttore di Assobibe -. Il contenuto di caffeina e' sempre e

chiaramente indicato in etichetta, al fine di consentire scelte consapevoli da parte dei consumatori''.