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Energy drink: in quattro anni raddoppiati i casi di intossicazione negli ospedali USA

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Energy drink: in quattro anni raddoppiati i casi di intossicazione negli ospedali USA

Fonte: Substance Abuse and Mental Health Services Administration


Titolo originale e autori: Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA). Update on Emergency Department Visits Involving Energy Drinks: A Continuing Public Health Concern. The Dawn Report 2013-


Negli ultimi anni negli USA c'è stata un'impennata preoccupante delle situazioni di emergenza riguardanti pazienti che hanno abusato di energy drink, secondo i dati presentati nel recente rapporto pubblicato dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA).
Gli energy drink sono bevande energizzanti che contengono elevate quantità di caffeina e in genere altri additivi, come la taurina. Queste bibite forniscono dosi elevate di caffeina che stimolano il sistema nervoso centrale: insonnia, nervosismo, palpitazioni, tachicardia e addirittura convulsioni sarebbero i sintomi di una bevuta energetica. Alcuni tipi di bevande energetiche disponibili solo negli Stati Uniti possono contenere anche alcol, producendo una combinazione ancor più pericolosa. Tuttavia, questo report si è focalizzato solo sugli effetti dannosi delle bevande energetiche senza alcol.
Dai dati raccolti è emerso che negli USA il numero di visite in Pronto Soccorso a causa del consumo di bevande energetiche è raddoppiato in pochi anni, passando da 10.068 visite nel 2007 a 20.783 visite nel 2011. I pazienti sono stati per lo più di sesso maschile, ma complessivamente le visite sono aumentate sia per i maschi che per le femmine. In ogni anno dal 2007 al 2011, ci sono stati più pazienti di età compresa tra i 18 e i 39 anni rispetto ai pazienti di altre fasce d'età; tuttavia, l'incremento percentuale più significativo è stato osservato per i pazienti dai 40 anni in su, per i quali il numero delle visite è aumentato del 279%. Nel 2011, in più della metà delle visite d'emergenza legate all'assunzione di energy drink erano coinvolte esclusivamente le bevande energetiche (58%), mentre nel restante 42% dei casi veniva riferito anche l'uso di altre droghe.
Gli autori definiscono questo fenomeno un crescente problema di salute pubblica per cui sarebbe necessaria una maggior sensibilizzazione sull'argomento. In Italia, il Dipartimento Politiche Antidroga ha diffuso anche attraverso il Sistema Nazionale di Allerta Precoce informazioni sulla pericolosità dell'abuso di queste bevande che dal 2010 sono sotto monitoraggio dal Sistema.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)