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Energy Drinks e Alcol

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Energy Drinks e Alcool

Negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo si è registrato un aumento consistente del consumo di bevande denominate Energy Drinks.
Questo tipo di bevanda viene venduta in lattine e contiene caffeina (in genere una quantità lievemente superiore o equivalente agli 80-85 mg di una tazzina di caffè e decisamente superiore ai 23 mg di una classica Coca Cola) a volte altri stimolanti quali, guaranà (contenente altra caffeina) o ginseng La più venduta è la Red Bull in virtù anche di una fortissima pressione pubblicitaria. Essa contiene come ingredienti principali oltre alla caffeina, l´aminoacido taurina e glucuronato Nate come bevande energetiche, gli Energy Drinks sono diventati i protagonisti di un nuovo modo di consumare l´alcool. Tra i giovani, l´assunzione di cocktail a base di Energy Drink e alcolici, e soprattutto superalcolici, è oggi una moda molto diffusa.In alcuni paesi europei ed extra-europa non è stata concessa l'autorizzazione all'immissione in commercio degli Energy Drinks. In Francia, il Ministero della Sanità ha stabilito che gli Energy Drinks potrebbero avere effetti indesiderati sul metabolismo e sulla pressione arteriosa e li ha classificati come medicinali, impedendone di fatto la distribuzione.
Anche la Danimarca e la Norvegia non ne hanno autorizzato la vendita.
In Gran Bretagna il commercio di tali bevande è consentito liberamente, ma è sconsigliato l´uso alle donne in gravidanza, ai minori e alle

persone a rischio cardiovascolare.
Ma gli Energy Drinks sono bevande pericolose?
Come è ben noto la risposta individuale agli effetti farmacologici della caffeina è molto variabile. In alcuni soggetti, l´assunzione di

Energy Drinks può causare un eccessivo aumento della frequenza cardiaca ed un incremento della pressione
arteriosa e, come tutte le bevande contenenti caffeina, dovrebbe essere sconsigliata in pazienti affetti da cardiopatie congenite.
Qualche mese fa la Food and Drug Administration (FDA) ha dichiarato che la caffeina è pericolosa se utilizzata come additivo nelle bevande

alcoliche, come accade in molti energy drink disponibili sul mercato americano.

Caffeina

I principali effetti della caffeina sono attribuibili alla sua azione di antagonista competitivo nei confronti di alcuni recettori che

modulano le correnti ioniche che preludono al rilascio dei principali neurotrasmettitori eccitatori (catecolamine). La caffeina influisce

cioè con un processo di regolazione dei nervi, si ha come risultato un aumento dei livelli di adrenalina e noradrenalina. L'adrenalina

stimola quindi il sistema nervoso e porta ad un aumento del battito cardiaco e dell'afflusso di sangue ai muscoli, ad una diminuzione

dell'afflusso di sangue alla pelle ed agli organi interni.
La caffeina è anche un inibitore della fosfodiesterasi, ridurre l'attività della fosfodiesterasi significa prolungare l'effetto di adrenalina

e sostanze simili come anfetamina, metanfetamina e metilfenidato.
La caffeina alza la temperatura corporea e aumentare la capacità di concentrarsi sui compiti semplici. Ha effetti di miglioramento sulla

resistenza muscolare.
La caffeina è contenuta nel caffè e in altri elementi in queste percentuali indicative:
1 tazza di espresso: 80mg
1 tazza di caffè solubile: 57mg
1 lattina di Coca-Cola: 35mg
1 tazza di tè: 60mg
Naturalmente le quantità variano in base alla varietà specifica dell'alimento e dalle modalità di consumo e si distribuisce molto rapidamente

a tutti i tessuti dopo il suo assorbimento; la caffeina viene completamente assorbita nello stomaco e nel
tratto iniziale dell'intestino nei primi 45 minuti dopo l'ingestione, è in grado di superare anche la barriera placentare, l´allattamento è

considerato compatibile con l´ingestione di bevande a base di caffeina (non superiore a 500 mg/die),
assunzioni a dosaggi superiori possono indurre insonnia ed irrequietezza nel neonato.
Effetti avversi della caffeina
Cardiovascolari: palpitazioni, aritmie, tachicardia, ipertensione.
Neuropsichici: insonnia, eccitazione, agitazione psicomotoria, irritabilità, emorragia cerebrale, ansia, cefalea, allucinazioni.
Endocrino-metabolici: acidosi, ipokaliemia.
Gastrointestinali: gastrite, diarrea.
Respiratori: dispnea, iperventilazione, tachipnea, fino all´insorgenza di edema polmonare per dosi tossiche di caffeina.
Teratogenicità: neonati di donne non fumatrici, consumatrici di bevande a base di caffeina (70-140 mg/die nel corso del terzo
trimestre di gravidanza) hanno
mostrato ridotto peso alla nascita

Alcool
L´alcool è un depressore del SNC in grado di provocare effetti ansiolitici e incoordinazione motoria
A dosi elevate la depressione si accentua fino al rischio di coma e depressione respiratoria
Effetti dell´alcol
Immediati:
- Euforia e perdita delle inibizioni;
- Perdita di controllo che è alla base di numerosi episodi di violenza (risse, aggressioni, ecc.);
- Scoordinamento motorio;
- Disturbi dell´acutezza visiva;
- Più lunghi tempi di reazione.
A medio/ lungo termine:
- problemi relazionali, per le alterazioni che creano nei rapporti interpersonali e soprattutto nelle famiglie;
- dipendenza fisica e psichica che possono generare deterioramento dei legami familiari, sociali e professionali;
- deterioramento grave della salute fisica;
- insorgenza di problemi psicologici, alterazione della memoria, crisi di astinenza, demenza;
- per le donne rischio di alterazione del ciclo mestruale, riduzione della fertilità e, in caso di gravidanza, rischi per il
feto.

Energy Drinks ed Alcool.
L´uso della miscela Energy Drinks /alcool nasce dalla voglia, da parte di chi la consuma, di una bevanda che abbia gli effetti euforizzanti

dell´alcool, ma che contemporaneamente non stordisca.
Gli Energy Drinks possono in effetti dare l´illusione di combattere efficacemente gli effetti sedativi dell´alcool.
Ma lo stato di ebbrezza viene piuttosto mascherato, mentre segnali coma la fatica e la sonnolenza sono solo attenuati e restano in agguato,

poiché la concentrazione ematica di alcool non viene modificata.
Nonostante si possa avere l'impressione che la caffeina neutralizzi gli effetti negativi dell´alcool, alcune ricerche hanno dimostrato che le

persone che combinano bevande energizzanti con l'alcol tendono a sottovalutare il loro vero livello di compromissione a livello cognitivo.
L´assunzione di caffeina dopo una bevuta potrebbe ridurre la sonnolenza, ma non permette di alleviare gli effetti sul cervello causati dall´

alcol.
Inoltre, il consumo associato di alcol e bevande energizzanti, mantenendo l'individuo sveglio più a lungo, può incrementare la quantitá di

bevande assunte. Esistono infine dei sospetti che la caffeina possa favorire in qualche modo la dipendenza dall´alcol, ma i possibili

meccanismi alla base di questa associazione sono oggetto di studio.
Una volta terminati gli effimeri effetti della bevanda energetica, la sbornia si può materializzare con il suo sgradevole corteo di sintomi:

vomito, cefalea, disequilibrio, sonnolenza e disidratazione, che è una condizione aggravata sia dalla
caffeina che dall´alcool ed eventualmente anche dall´esercizio fisico praticato dai giovani in discoteca.
In particolare, i rischi derivanti dall'assunzione simultanea di Energy drinks + alcool consistono:
- nella possibilità che soggetti che non hanno una sufficiente percezione del loro stato di ebbrezza possano essere
responsabili di incidenti;
- nella mancata percezione degli effetti sgradevoli dell´alcool, tale da indurne l´assunzione di quantità eccessive e di conseguenza

aumentare le probabilità di sviluppo di dipendenza da alcool.

E´ possibile che qualcuno ritenga queste preoccupazioni eccessive e obietti che si tratta di sostanze legali, che bisogna considerarla una

sorta di trasgressione soft e che infine qualcosa bisogna pur bere.
La stessa confezione degli Energy Drinks, colorata e scintillante, in fin dei conti attraente, tende ad attenuare giudizi troppo severi.
Certo la reazione generale sarebbe diversa e sicuramente più allarmata se pensassimo a giovani e giovanissimi che associano nottetempo

gin, vodka o whisky a dosi massicce di caffè.
Una sfida importante è quella di capire quali effetti abbiano i numerosi prodotti energizzanti disponibili, anche perché il settore è poco

regolamentato.
Considerato che:
- è vero che la caffeina viene bevuta diffusamente, ma nella sua "veste" abituale essa è automaticamente associata a
possibili effetti cardiovascolari, mentre negli Energy Drink la stessa pericolosità può essere sottostimata;
- la miscela Energy Drink ed alcool si va diffondendo sempre di più;
- il problema di fondo resta la dispensazione dell´alcool tra i giovani.
Si chiede al Ministero della Salute di imporre che sia aggiunta sulle etichette degli Energy Drink una avvertenza che
sconsigli l´uso in soggetti cardiopatici ed ipertesi e avverta sui rischi derivanti dall´associazione con alcool.
Un'iniziativa simile - sia pure non drastica e incisiva come quella adottata in Paesi che ne hanno vietato la distribuzione -
è stata presa dalla Gran Bretagna che sconsiglia l'uso di Energy Drinks in dosi elevate, tra i minorenni o in associazione a superalcolici.
E' necessario dunque informare per promuovere scelte di consumo informato, occorre fornire ai consumatori avvertimenti sui rischi legati al

consumo di caffeina negli adolescenti e nelle donne in gravidanza, nonché fornire informazioni esplicite circa i potenziali rischi associati

alla miscelazione di bevande energetiche con l'alcol.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)