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Sei bicchieri di alcol ogni ora. Un minorenne su tre beve troppo

VARESE I giovani tra i 15 e i 19 anni in provincia di Varese che dichiarano di aver bevuto almeno un bicchiere di alcol nell'ultimo anno sono il 77,3%, con una prevalenza di consumo dei maschi (79%) rispetto alle femmine (75,8%).
Questo secondo i dati raccolti in un'indagine, chiamata "Wosap 2012", effettuata dal dipartimento delle dipendenze dell'Asl di Varese e conclusosi a fine settembre. «In generale i consumi pro capite si sono abbassati rispetto al 2009, questo significa che è aumentata la consapevolezza del rischio legato all'abuso di alcol - spiega Vincenzo Marino, responsabile del dipartimento - L'area giovanile è un'area critica in questo ambito, soprattutto per quanto riguarda il fenomeno del "binge drinking": il consumo di sei o più bicchieri di bevande alcoliche in uno spazio di circa un'ora. Questo fenomeno riguarda un ragazzo su tre sotto i 18 anni».
Nell'ultimo mese preso in analisi dall'indagine dell'Asl, il 36,7% degli intervistati ha dichiarato di non aver bevuto. I giovani che hanno bevuto più di venti volte sono in maggiore prevalenza di 19 anni (58,7%), mentre chi ha bevuto da 20 a 39 volte ha perlopiù 17 anni (32,4%). «È possibile osservare come il consumo "importante" (10-39 volte) di alcol - continua Marino - raddoppi di anno in anno fino a 17 anni. Il consumo eccessivo (40 o più) inizia a manifestarsi a 16 anni (dal 3,4% di chi ha 15 anni al 13,8% di chi ne ha 16)».
Il nuovo decreto sanità varato mercoledì dal Governo Monti punta proprio sulla prevenzione per gli "under 18": al capitolo "corretti stili di vita", infatti, fa capolino un nuovo divieto quello di vendere alcolici ai minorenni.
Multe salate, quindi, per chi venderà alcolici ai minorenni (e la misura vale anche per i distributori automatici). L'esercente che trasgredisce dovrà pagare una sanzione da 250 a mille euro, raddoppiata in caso di recidivà.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)