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Foggia: impegno delle Istituzioni sulla prevenzione

Foggia: impegno delle Istituzioni sulla prevenzione

SI è svolto stamane, alle 9,30, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia, l'evento conclusivo del progetto"Primavera della legalità": questa volta Questura, Provincia, Ufficio Scolastico Provinciale e Consulta degli Studenti si sono confrontati direttamente con i giovani , dando vita ad una tavola rotonda interattiva, sul tema cruciale che si inserisce nella campagna della legalità":"Eccessi etilici e Sicurezza stradale". Il Convegno è stato promosso dall'Ufficio Sanitario Provinciale della Questura, diretto dal Medico Capo Dr. Vincenzo Castrovilli : a coordinare i lavori , è intervenuta la giornalista fiorentina politico-economica, Ilaria Guidantoni, esperta di mobilità ed autrice del saggio "Vite sicure" che racconta il mondo della comunicazione sul tema della sicurezza stradale. Durante la manifestazione sono state presentate dai relatori interessanti esperienze pilota locali. Particolarmente originale è risultato il progetto "Art Village" promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche di S. Severo diretto dal Dottor d'Angelo Fernando, in cui i giovani sono diventati a loro volta educatori per il recupero dalle dipendenze dall'alcol attraverso percorsi legati all'arte e al teatro.
Ampia la partecipazione di partner autorevoli che per la prima volta nella provincia hanno costituito un fronte d'azione interistituzionale per avviare una seria politica di prevenzione socio -culturale e sanitaria contro il fenomeno dell'abuso dell'alcool tra i giovani: l'A.C.I. Foggia, la Croce Rossa Italiana, l'Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol e le Associazioni Genitori con i Figli a Scuola. Presenti al convegno alcuni "testimonial" d'eccezione, tra i quali la dr.ssa Cassaniti Giuseppa, Presidente nazionale dell'associazione italiana familiari vittime della strada, che ha portato la sua personale e toccante testimonianza per la perdita di una figlia vittima di un pirata della strada.
La peculiarità di questo evento è consistita soprattutto nella presenza di ben 300 studenti delle Scuole Secondarie Superiori di Foggia e Provincia che hanno presentato alcuni lavori (manifesti, cortometraggi ecc) sul tema della sicurezza stradale e alcool , di cui i migliori saranno premiati dopo la manifestazione. Inoltre, nel cortile del Palazzo Dogana è stato messo a disposizione dei giovani utenti della strada, un "laboratorio sensoriale" allestito dall'U.N.A.S.C.A.-Foggia rappresentata dal Dr. Remo Pavone e dalla Direzione Generale Territoriale della Motorizzazione Sud e Sicilia con il dr.Gaetano Servedio. Giuseppe Tuosto, istruttore di guida, ha guidato i giovani con dimostrazioni pratiche degli effetti dell'alcool sull'individuo utilizzando un simulatore di guida. Un'area didattica allestita con personal computer ha permesso di simulare le variazioni patologiche indotte dall'alcool sul guidatore dopo l'assunzione. Presente anche la Polizia Stradale che ha dato informazioni e dimostrazioni pratiche con etilometri ed autovelox. La sensibilizzazione verso il tema alcol-guida, è stata estesa anche alla cittadinanza con l'impiego di un camper del S.E.R.T. di S. Severo, posizionato nello spazio antistante al Palazzo Dogana dove personale specializzato ha messo a disposizione del pubblico materiale divulgativo e un alcool-test monouso.
Alcuni dati preoccupanti sono emersi dalla indagine statistica implementata dal Dr. Vincenzo Castrovilli. Dirigente dell'Ufficio Sanitario Provinciale della locale Questura, rilevati da un questionario somministrato ad un campione di 1000 studenti delle classi superiori della provincia :" I nostri ragazzi hanno abbandonato la cultura del bere responsabile dei padri, abbracciando gli stili di consumo dei paesi nord europei e della globalizzazione di massa a base di micidiali cocktail e birra. I dati denunciano una diffusa disinformazione sugli effetti che provoca l'alcol sul soggetto, mentre persistono credenze e pseudo valori attribuiti alle bevande alcoliche: il 25% dei giovani sono convinti che l'alcol abbia la capacità di migliorare l'umore, il 14% che aiuta a digerire, il 12% che fa dimenticare i problemi e il 10% che fa rilassare. Indifferibile è un piano d'azione interistituzionale coordinato, che valorizzi le peculiari competenze, abbandonando la politica del campanile, è questa, ormai, la vera criticità del problema alcol".