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Disturbi del comportamento alimentare, in aumento in tutto il mondo

Disturbi del comportamento alimentare, in aumento in tutto il mondo

DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN AUMENTO IN TUTTO IL MONDO

Sono in vertiginoso aumento in tutto il mondo occidentale i Disturbi del Comportamento Alimentare, tanto che si parla di vera e propria "epidemia sociale": per fare il punto su queste patologie il Ministero della Salute ha promosso una serie di incontri ad Expo 2015. "I Disturbi del Comportamento Alimentare - ha spiegato in un'intervista all'ITALPRESS Armando Cotugno, Centro DCA ASL RME di Roma - stanno aumentando, soprattutto nella forma della bulimia nervosa e dei disturbi da alimentazione incontrollata. Esiste anche un lieve aumento anche della prevalenza dell'anoressia nervosa".


Ad incidere su quest'ultimo dato, però, il fatto che le pazienti sono intercettate prima perché, rispetto al passato, se ne parla di più ed è aumentata la capacità di intervento del servizio sanitario nazionale. "La prevalenza dell'anoressia nervosa - prosegue l'esperto - si attesta tra lo 0,8 e l'1% della popolazione generale: se invece consideriamo la fascia d'età tra i 14 e i 20 anni la prevalenza aumenta perché è il periodo di massima incidenza di questa patologia, così come della bulimia nervosa. I disturbi di alimentazione incontrollata, invece, interessano la fascia di giovani adulti, anche se assistiamo sempre di più a episodi di discontrollo alimentare in pazienti nella fascia adolescenziale-puberale. Il tema dell'obesità infantile, quindi, va di pari passe con quello del discontrollo alimentare".


"I dati della Regione Lazio - ricorda Cotugno - attestano la prevalenza dell'anoressia nervosa intorno all'1%, tra l'1 e il 2% quella della bulimia nervosa e intorno al 6% per i disturbi da alimentazione incontrollata. Sommando questi dati, abbiamo una prevalenza tra l'8 e il 10%, includendo anche i disturbi non altrimenti specificati, che non rientrano in un quadro diagnostico preciso ma che hanno aspetti che li associano ai Disturbi del Comportamento Alimentare. I disturbi conclamati, che necessitano di un intervento medico, e quelli sotto soglia riguardano il 10-15% della popolazione nella fascia d'età tra i 14 e i 20 anni solo per quanto riguarda anoressia nervosa e bulimia nervosa". 

"Secondo molti studi - spiega Cotugno - i disturbi alimentari interessano prevalentemente le società avanzate. Gli ultimi venti anni del secolo scorso hanno visto una modificazione dei canoni estetici. La magrezza non ha a che fare solo con criteri estetici, ma è legata a criteri di successo personale ed efficienza. A questi fattori, aggiungo la dissolvenza e la frantumazione delle agenzie sociali attraverso cui noi tutti costruiamo il nostro modo di essere, ovvero ciò che noi psichiatri chiamiamo identità personale. Mi riferisco al contesto famigliare, alla scuola, ai luoghi di aggregazione sociale nei quali il confronto interpersonale non passava dalla realtà virtuale. Il problema dell'identità personale, infatti, diventa centrale quando il senso di appartenenza diventa più slabbrato. In un gruppo, in altre parole, l'identità viene in parte sostenuta dal gruppo stesso. Se le agenzie sociali vengono meno, diventa una questione individuale, un processo più faticoso".


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.italpress.com/salutexpo2015/disturbi-comportamento-alimentare-in-aumento-in-tutto-il-mondo


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)