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Esperti, contro il fumo serve l'aumento del costo delle sigarette

Esperti, contro il fumo serve l'aumento del costo delle sigarette


ESPERTI, CONTRO IL FUMO SERVE AUMENTO COSTO SIGARETTE
Oncologi, campagne su giovani. Codacons, stop a multinazionali


ROMA - Aumentare il prezzo delle sigarette, avvicinandoci ad altri Paesi europei dove un pacchetto arriva a costare anche 10 euro, e ''tagliare il legame tra multinazionali del fumo e politica''. All'indomani del via libera del Consiglio dei ministri al decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco, che introduce vari divieti, oncologi e associazioni di consumatori chiedono misure ulteriori: il nuovo stop al fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza, ad esempio, concordano, è ''fondamentale, ma non basta''.


E', in effetti, una vera e propria stretta sulle 'bionde' quella sancita con l'approvazione del decreto, che recepisce le norme Ue e che diventerà effettivo entro Natale: verranno introdotte, tra l'altro, immagini choc sui pacchetti, scompariranno dalla vendita al pubblico le confezioni da 10 e sarà previsto appunto il divieto di fumo in auto in presenza di bambini e donne incinte e lo stop alla pubblicità, oltre che all'uso di additivi che rendono più ''attrattivo'' il prodotto. Misure importanti, affermano medici e cittadini, ma che tuttavia non bastano a delineare una ''svolta decisiva'' nella lotta al fumo. Svolta che invece si otterrebbe, afferma il direttore della Chirurgia Toracica all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Ugo Pastorino, aumentando il prezzo dei pacchetti: ''Sarebbe una misura decisiva, perché ridurrebbe il consumo di tabacco senza ridurre le entrate per lo Stato".


"Proprio le fasce di popolazione che maggiormente fanno uso di sigarette infatti - spiega Pastorino - sarebbero le più sensibili ad un aumento dei prezzi, a partire dai giovani e le categorie meno abbienti. In questo modo, con un aumento del prezzo, si recupererebbero inoltre risorse da impiegare nella prevenzione e per garantire gratuitamente, ad esempio, i farmaci anti-tabacco a chi ne ha bisogno''. Una misura insomma 'di rottura', mentre sarebbe ''impensabile proporre uno stop totale alla vendita di sigarette''. Uno stop, quest'ultimo, rileva il presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) Carmine Pinto, ''che sarebbe la misura migliore, ma il passato ci ha insegnato che i problemi, come visto in altri ambiti, non si risolvono col proibizionismo.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/stilidivita/2015/10/13/esperti-contro-il-fumo-serve-aumento-costo-sigarette_c9fea627-50b2-4606-8911-c828d13b4859.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)