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Contro fumo, alcol e sedentarietà i giocatori della serie A entrano nelle scuole

Contro fumo, alcol e sedentarietà i giocatori della serie A entrano nelle scuole

Contro fumo, alcol e sedentarietà i giocatori della serie A entrano nelle scuole

Da novembre la sesta edizione della campagna «non fare autogol»: negli istituti superiori di 20 capoluoghi, i vip del calcio promuovono la prevenzione.

Le buone abitudini iniziano sin da piccoli. Ecco perché se si vuole fare davvero prevenzione nella lotta al cancro, bisogna iniziare dalle scuole. E’ questo, in estrema sintesi, uno dei messaggi che emergono dal congresso nazionale dell’AIOM, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica, svoltosi a Roma nei giorni scorsi. Per farlo, la prestigiosa organizzazione, che raccoglie i principali esperti italiani impegnati nella lotta al cancro, lancia la prima campagna nazionale realizzata nel nostro Paese dedicata esclusivamente agli adolescenti. 


I NUMERI DEL FUMO IN ITALIA E L’ETÀ DELLA PRIMA SIGARETTA 

Centomila casi di tumore ogni anno in Italia sono dovuti al fumo di sigaretta. L’85-90% di quelli al polmone, il 75% alla testa e collo (in particolare a laringe e faringe), il 25-30% al pancreas. Evidente l’impatto delle bionde anche nel cancro della vescica, uno dei più frequenti (26mila nuove diagnosi stimate nel 2015), con il 50-65% dei casi riconducibili a questo vizio fra gli uomini e il 20-30% fra le donne. Il fumo inoltre aumenta del 50% la probabilità di sviluppare una neoplasia del rene e fino a 10 volte all’esofago. Secondo un sondaggio Doxa i fumatori in Italia sono 10,9 milioni (anno 2015), pari al 20,8% della popolazione: 6,3 milioni uomini (25,1%) e 4,6 milioni donne (16,9%). Si inizia a fumare mediamente a 17,9 anni. Il 72,7% dei tabagisti ha bruciato la prima bionda tra i 15 e i 20 anni e il 12,9% (17% uomini e 6,7% donne) prima dei 15.


INIZIARE LA PREVENZIONE A SCUOLA 

Numeri importanti da arginare direttamente sul nascere: Il nostro obiettivo – spiega il Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM - è educare e responsabilizzare gli under 14 sulla pericolosità e le conseguenze del fumo. A partire da gennaio 2016 l’iniziativa interesserà 100 scuole medie inferiori dislocate su tutto il territorio nazionale fino al termine dell’anno scolastico. Coinvolgeremo testimonial sportivi e del mondo dello spettacolo. Infatti per raggiungere anche tutti gli altri istituti italiani che non potranno essere coinvolti nel programma di lezioni frontali sarà registrata una lezione-video con il testimonial che sarà pubblicata e diffusa su un sito internet dedicato alla campagna. Tutte le scuole italiane saranno invitate a proiettare questa lezione «speciale» di approfondimento e prevenzione sul fumo in classe. Sarà sviluppata anche una app con giochi e quiz per illustrare ai ragazzi la pericolosità di questo vizio e i benefici che derivano da stili di vita sani».


PROMUOVERE STILI DI VITA CORRETTI 

Ma la lotta al fumo non è la sola priorità di AIOM nei confronti dei giovani. La prevenzione inizia da piccoli anche con una corretta alimentazione e una regolare attività fisica. Anche in questi casi i dati non sono molto incoraggianti: due milioni e mezzo di under 19 non svolgono nessuna attività fisica, sono completamente sedentari. Trascorrono troppe ore (tre o più ogni giorno) davanti al computer o al tablet: in particolare la percentuale dei 15enni che passano in questo modo il tempo libero, dal 2010 al 2014, è aumentata dal 24,2% al 28,1% (maschi) e dal 16,1% al 25,9% (femmine).  

Preoccupa anche il consumo di alcol. Nella fascia d’età compresa fra gli 11 e i 17 anni, quasi il 20% eccede con le bevande alcoliche. Comportamenti a rischio che possono favorire lo sviluppo di un tumore da adulti, ma 7 ragazzi su 10 non sanno che il 40% delle neoplasie può essere evitato con uno stile di vita sano e che la prevenzione secondaria, come l’adesione alle campagne di screening attivate nel nostro Paese, fa aumentare in modo significativo la sopravvivenza attraverso una diagnosi tempestiva.

 (...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.lastampa.it/2015/10/26/scienza/benessere/contro-fumo-alcol-e-sedentariet-i-giocatori-della-serie-a-entrano-nelle-scuole-LeqfoNNHGuAbDeeXMm5asM/pagina.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)