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USA: farmaci, droghe e alcol uccidono quasi come l'Aids

USA: farmaci, droghe e alcol uccidono quasi come l'Aids

FARMACI, DROGHE E ALCOL: UCCIDONO QUASI COME L'AIDS
Esiste una sorta di "epidemia di disperazione" che riguarda gli americani di mezza età, quelli tra i 45 e i 54 anni, in particolare bianchi

WASHINGTON - Una sorta di "epidemia di disperazione" costata, negli ultimi 15 anni, "intorno a 500'000 vite": una "perdita di vite di poco inferiore a quella causata dalle morti per Aids" ma che, "rispetto a questa ha suscitato molta meno attenzione" e che riguarda gli americani di mezza età, quelli tra i 45 e i 54 anni, in particolare bianchi. A darne conto è il Premio Nobel per l'economia 2015, Angus Deaton che identifica la causa di questo fenomeno, tutto statunitense, nell'"intossicazione involontaria da farmaci, droghe e alcol' per fare fronte a momenti di difficoltà e depressione".


I contorni di questa situazione, sono stati disegnati dal docente dell'università di Princeton in un passaggio della sua lectio presentata alla XXXI Lettura del Mulino di Bologna - in videoconferenza dagli States - intitolata 'La grande fuga dalla povertà. Liberi per sempre?'.


"In questi ultimi 15 anni - ha osservato - è accaduto negli Stati Uniti qualcosa di tanto inatteso quanto inquietante. Anziché continuare come in passato a diminuire, il tasso di mortalità degli adulti di 45-54 anni è in costante crescita dal 1998. In base ai nostri calcoli - ha aggiunto - questa epidemia è costata fin qui intorno a 500'000 vite". A giudizio di Deaton quella che tocca questa fascia di cittadini americani "è una epidemia insolita. Riguarda quasi esclusivamente i bianchi, la mortalità degli afro-americani e degli ispanici ha continuato a scendere ed è, inoltre, una vicenda soltanto americana: non abbiamo riscontrato cambiamenti nei ritmi di riduzione della mortalità né in Canada né in qualche Paese della ricca Europa".


In tutto questo, ha puntualizzato il Nobel scozzese, "la causa che risulta responsabile del numero maggiore di questi morti è l'intossicazione involontaria da farmaci, principalmente antidolorifici; droghe, eroina, o alcol. Segue a brevissima distanza il suicidio i cui casi risultano in rapido aumento, quindi le morti per cirrosi o altre malattie del fegato". Di fatto, ha argomentato, "il dolore può essere una causa del ricorso a questi farmaci e droghe ma anche una conseguenza: è quasi come se una epidemia di disperazione avesse colpito gli americani di mezza età".


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.tio.ch/News/Estero/Attualita/1056463/Farmaci-droghe-e-alcol-uccidono-quasi-come-l-Aids/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)