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Reflusso gastroesofageo: alcol e fumo tra i fattori di rischio

Reflusso gastroesofageo: alcol e fumo tra i fattori di rischio

I cibi contro il reflusso gastroesofageo

Diverse le possibili cause del fastidioso problema. Ecco cosa mangiare per evitarlo

Bruciore, senso di pesantezza, dolore al torace, rigurgito di acidi con conseguente male o fastidio alla gola. Questi i principali sintomi del reflusso gastroesofageo, un disturbo che colpisce più persone e che può essere scatenato da vari fattori come obesità, alcol, fumo, ernia iatale.

Ma anche una cattiva alimentazione, ricca di alimenti acidi e grassi. Nulla che non possa essere risolto, a cominciare da una corretta alimentazione atta a prevenire il fastidioso problema.

Cosa evitare?

    Tutti gli alimenti ricchi di grassi. Non solo insaccati e prodotti affumicati, ma anche pesci e carni ricche di grassi. I grassi infatti aumentano la permanenza di cibo all'interno dello stomaco. E questo genera, in chi ne soffre, il reflusso.
    Formaggi e latticini. Sono alimenti cui prestare particolare attenzione.
    Alcuni ortaggi. Se soffrite di reflusso gastroesofageo evitate i pomodori, i peperoni e - a parte fagiolini e piselli - i legumi.
    Agrumi. Non sono da evitare, ma vanno comunque limitati.
    Dolci industriali. Anche questi andrebbero evitati, soprattutto quando contengono creme varie.
    Cibi fritti e già pronti. I cibi già pronti possono infatti abbondare di grassi. Oltre che contenere salse pesanti.
    Amanti del caffè? Meglio ridurre. Anche il caffè risulta molto aggressivo per lo stomaco.
    Fumo. Se siete fumatori e soffrite di reflusso gastroesofageo, è meglio smettere. Fumando si riempie lo stomaco d'aria, e questo può portare al rigurgito. Inoltre il tabacco è aggressivo per le pareti dello stomaco.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.tinews.ch/salute/257468/i-cibi-contro-il-reflusso-gastroesofageo


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)