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L'ultima frontiera dello sballo: inchiesta sulle nuove sostanze psicoattive

 L'ultima frontiera dello sballo: inchiesta sulle nuove sostanze psicoattive

L'ultima frontiera dello sballo

Inchiesta sulle nuove sostanze psicoattive: droghe a basso costo e alto potenziale vendute a chiunque online; "chi le consuma è una cavia da laboratorio"

Marco è uno studente universitario. Frequenta chimica farmaceutica e la sua passione, fin dai tempi del liceo, sono le sostanze psicoattive. Ne ha analizzate in laboratorio a dozzine e con ogni probabilità in futuro ne progetterà altrettante. Marco (nome di fantasia, la persona è nota alla redazione) diventerà quello che in gergo viene definito un drug designer: un professionista in grado di progettare nuove molecole per gli usi più disparati. Per conoscere e capire in prima persona gli effetti di queste sostanze, lui stesso ne ha consumate diverse. Fra queste ci sono i nuovi derivati anfetaminici: la 2-fluoroanfetamina, per esempio. Sostanza che Marco non usa a scopo ricreativo, ma solo durante lo studio per incrementare le capacità cognitive.

Le Nuove sostanze psicoattive

La 2-fluoramfetamina fa parte della famiglia delle Nuove sostanze psicoattive.  In gergo NPS: surrogati delle tradizionali droghe - come cocaina, anfetamine, ecstasy o cannabis per esempio – venduti online su siti specializzati (650 quelli identificati nel 2013) e che promettono effetti simili agli stupefacenti originali.

Il tutto, afferma chi le commercia, senza infrangere la legge.

 Si tratta di molecole progettate su misura, spesso da apprendisti stregoni in laboratori di fortuna ma a volte anche da chimici laureati su scala industriale. Droghe a basso costo e alto potenziale. Le più diffuse sono i cannabinoidi sintetici (dalla potenza addirittura superiore alla marijuana e derivati) e i catinoni sintetici: capsule o polveri colorate che simulano gli effetti della cocaina e delle anfetamine. Ma poi ci sono anche oppioidi in grado di competere se non addirittura superare in termini di potenza l’eroina e la morfina, le fenetilamine e le piperazine (alternative all'ecstasy o all’LSD) e altre molecole ancora.


Nel Ventunesimo secolo anche il mercato della droga è globale. Basta incontri fugaci in vicoli bui o parchetti con spacciatori più o meno affidabili, le nuove droghe 2.0 sono acquistabili comodamente da casa, tramite PC o smartphone, vendute online da siti che si presentano come vere e proprie farmacie. Si tratta per lo più di pillole, polveri da sniffare o miscele di erbe confezionate in packaging accattivanti con nomi esotici che enfatizzano le proprietà del contenuto: K2, Jamaican Gold Extrime, Disco Biscuits, Bong Bastic, Trip-E, Dutch Orange Hash, Space Trips  e così via.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.rsi.ch/news/svizzera/Lultima-frontiera-dello-sballo-5641888.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)