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Spinelli e alcol rovinano il sesso: parla l'endocrinologo

Spinelli e alcol rovinano il sesso: parla l'endocrinologo

GIOVANI A RISCHIO: SPINELLI E ALCOL ROVINANO IL SESSO

Ragazzi attenti alla marijuana. Oltre ad essere illegale crea non pochi ed irreversibili danni. Danni che vengono del tutto sottovalutati. L’accento su questa nuova emergenza lo pone il professor Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia Università degli Studi di Padova, presidente Fondazione Foresta Onlus: il regolare uso di marijuana, in particolar modo durante l’adolescenza determina effetti negativi, ben documentati al livello intellettivo, motorio e comportamentale.


«Storie aneddotiche sull’uso dei cannabinoidi sulle prestazioni sessuali riportano un miglioramento delle prestazioni sessuali con miglioramento della sensibilità e della durata della prestazione stessa - spiega il professore - In realtà le ricerche sperimentali hanno ampiamente dimostrato che i recettori per i cannabinoidi sono fortemente espressi sia nel sistema nervoso centrale che nei corpi cavernosi del pene e che la stimolazione di questi recettori inibisce la risposta erettiva».


Le ricadute dell’utilizzo della marijuana sono state valutate dai risultati del progetto andrologico permanente, che il gruppo di lavoro del professor Carlo Foresta ha svolto su 893 soggetti diciottenni.


Dai risultati di questo studio emerge che il 48% degli intervistati dichiara di aver avuto esperienze con la marijuana con frequenza sporadica il 40%, almeno una volta al mese il 20%, almeno una volta a settimana il 25%, e una volta al giorno il 12%.


«L’identikit dei giovani che consumano marijuana almeno settimanalmente è caratterizzato da giovani che nel 100% dei casi sono medi e forti fumatori di sigarette, medi – forti consumatori di alcolici - sottolinea Foresta - Dal punto di vista andrologico questo gruppo di soggetti, presenta alterazioni della sessualità, caratterizzate soprattutto da disfunzione erettile (5,7% contro 1,8% dei non consumatori), eiaculazione ritardata, 4% contro lo 0,6% dei non consumatori. Le caratteristiche seminologiche dei consumatori di marijuana mettevano in evidenza una significativa riduzione del numero degli spermatozoi e della loro motilità e morfologia.


(...omissis...)


di Daniela Boresi


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilgazzettino.it/blog/daniela_boresi/giovani_a_rischio_spinelli_e_alcol_rovinano_il_sesso/0-56-5568.shtml


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)