Provincia di Pordenone: meno fumatori, ma l'alcol resiste
MENO FUMATORI, MA L'ALCOL RESISTE
Un giovane su due a rischio. In molti sottovalutano e guidano alticci
Si fuma meno, ma i giovani bevono troppo e molti si mettono alla guida dopo avere alzato il gomito.
Sono i dati salienti del “Sistema di sorveglianza Passi”, elaborato dall’Azienda per l’assistenza sanitaria, monitorando le abitudini di un campione di cittadini della provincia dal 2011 al 2014. Sono state intervistate 1584 persone nella fascia di età che va dai 18 ai 69 anni, divisi per sesso e classi di età.
Sono state prese in esame l’attività fisica, la situazione nutrizionale e abitudini alimentari, fumo e consumo di alcol.
Per quanto riguarda il primo aspetto, l’analisi ha evidenziato che il 38 per cento della popolazione pratica l’attività fisica raccomandata, mentre il 19 per cento è considerato totalmente sedentario.
La dieta per ridurre o controllare il peso, invece, è praticata solo dal 25 per cento delle persone sovrappeso, mentre è più diffusa la pratica di una attività fisica moderata. Solo il 10 per cento degli intervistati, invece, assume le cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura raccomandate per la prevenzione delle neoplasie. Risultati che indicano la necessità di interventi per promuovere una alimentazione corretta associata a all’attività fisica.
Le buone notizie arrivano dall’analisi sul fumo: dal 2008 al 2014 la percentuale di fumatori è scesa in provincia dal 24 al 21 per cento.
La percentuale maggiore di persone dedite al tabacco si registra tra gli uomini e adulti nella fascia dai 18 ai 35 anni, tra persone con livello di istruzione intermedio.
Inoltre, a determinare la dipendenza, è anche l’aumentare delle difficoltà economiche.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2015/12/27/news/meno-fumatori-ma-l-alcol-resiste-1.12684037
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)