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European Neuropsychopharmacology: e-cig, si riduce il rishio di tumore ma la dipendenza che si crea è la stessa

European Neuropsychopharmacology: e-cig, si riduce il rishio di tumore ma la dipendenza che si crea è la stessa

Svapata di nicotina e sigarette a confronto

Si riduce il rischio di tumore, la dipendenza è la stessa, aumenta l'ansia: sono le conclusioni di uno studio italiano sul fumo elettronico di nicotina.

Sempre più studi scientifici dimostrano che la "svapata" è tutt'altro che innocua. L'ultimo, pubblicato sulla rivista European Neuropsychopharmacology, dimostra che il vapore delle sigarette elettroniche induce alterazioni neurochimiche, fisiologiche e comportamentali di dipendenza analoghe a quelle da fumo tradizionale.

Lo studio italiano si basa sull'assunzione di vapori con 16,8 mg di nicotina

È frutto del lavoro di un team di ricercatori italiani dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr), dell'Università Statale di Milano e dell'Università di Modena e Reggio Emilia, che tra ottobre e dicembre 2015 ha confrontato le conseguenze del fumo tradizionale ed elettronico sulla salute di una popolazione di topi, analizzando in particolare gli effetti neurochimici e comportamentali dei vapori di nicotina assunti attraverso le sigarette elettroniche.


La ricerca, spiega Francesco Clementi (In-Cnr), si è svolta esponendo i topi maschi, attraverso un ventilatore meccanico, al fumo di 21 sigarette o di vapori di e-cig contenenti 16,8 mg di nicotina, per tre sessioni di 30 minuti al giorno, per sette settimane. In pratica, la somministrazione attraverso il fumo tradizionale ed elettronico di dosi di nicotina proporzionalmente simili a quelle inalate da un fumatore medio.

L'unico vero vantaggio dell'e-cig, se non manomessa e usata correttamente, è la riduzione del rischio di tumore

Dalla comparazione dei risultati è emerso che sugli animali la sigaretta elettronica dà una dipendenza da nicotina pressoché identica a quella delle sigarette tradizionali, creando però un maggiore stato ansioso che si prolunga nel tempo anche per mesi dopo l'interruzione. Lo studio dimostra che con le e-cig diminuiscono l'astinenza acuta, il deficit cognitivo e - per la mancanza della combustione della carta e del tabacco - il rischio di incidenza per il tumore ai polmoni.

Aumentano però sensibilmente l'ansia e i comportamenti compulsivi nel caso di sospensione delle svapate.

 
(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.focus.it/scienza/salute/fumatori-di-ecig-nicotina-e-sigarette-a-confronto


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)