Bevevo per distruggermi... Ora ho capito che merito amore e devo volermi bene!
Categoria: Opinioni
Gelosia ed abbandono... e mi sono buttato nell'alcol... Qui in comunità ho imparato a volermi bene
Il perdono di mio figlio è stato la mia salvezza... dopo una vita superficiale e piena di sprechi...
Per seguire la mia donna sono diventato schiavo dell'eroina... Qui imparo a trovare la libertà...
Mi tagliavo le braccia perchè il mondo non si accorgeva di me. Ero schiacciato dal mio malessere...
Ero una bambina malata... e bevevo per imitare mio padre, perchè era l'unico che si accorgesse di me
Mi drogavo e bevevo perchè mia moglie mi tradiva. Adesso cerco di perdonare e di voler bene...
Sono sprofondato nell'alcol. Oggi benedico il CUFRAD, perchè qui ho ritrovato la voglia di vivere...
Ogni volta che smettevo di bere mi accorgevo di essere felice... ma poi ricadevo e ricadevo a picco
Mi vergognavo di me stessa. Dopo la morte improvvisa di mio marito cercavo l'aiuto nella bottiglia
Bevevo ogni 20-30 minuti, anche di notte... fino a non camminare più. Solo al CUFRAD sono rinato...
Avevo tutto, anche la mia famiglia che mi voleva bene, ma ero sempre insoddisfatto, e mi drogavo...
La sostanza è stata la mia prigione. Solo qui al CUFRAD sono riuscito a liberarmi...
Mi drogavo perchè non accettavo di essere figlio adottivo. Qui al CUFRAD ho imparato ad accettarmi
La mia vita con l'uso della droga si sgretolava giorno per giorno... fino al mio arrivo al CUFRAD...
Dopo la morte di mia madre, bevevo per distruggermi... Adesso in comunità ho ritrovato la forza...
Avrei voluto una famiglia diversa, in cui sentirmi accolto... Ho iniziato a bere e lavorare presto
Dopo 10 anni di astinenza la mia ricaduta è stata devastante. Al cufrad sto cercando di ricostruirmi
A causa del mio alcolismo non volevo neppure vedere la figlia che avevo appena partorito...
Non ho retto le responsabilità, ho cercato rifugio nel bere. In comunità sto cercando la mia strada
Al Cufrad ho imparato ad apprezzare le cose essenziali della vita, grazie al sostegno che ricevo qui
Mi rifugiavo nel lavoro, ma non avevo la serenità interiore, e mi sono immerso nell'alcol...
La dipendenza mi ha portato quasi alla morte, oggi in comunità sto lottando per salvarmi...
Vivevo un incubo: tutte le notti sognavo la sostanza. In comunità mi sento protetto e vedrò la luce
Non ho saputo reagire alla morte di mio padre e per fuggire il dolore sono caduto nella dipendenza..
Solo conoscendo cosa mi ha spinto ad usare l'eroina potrò smettere di usarla... Qui ho trovato pace
Al tempo del militare: solo e senza sostegno mi sono appoggiate alle compagnie sbagliate...
Tanti anni vissuti con orgoglio smisurato, che non mi lasciava chiedere aiuto per uscire dall'alcol
Le sale da gioco, le compagnie sbagliate e il precipizio nell'alcol... fino a perdere tutto...
Una vita senza freni, poi in comunità di notte con gli incubi, tormentato dal passato, e poi la pace