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Le Opinioni

Io facevo molto sport, facevo free climbing... la ricerca continua dello sport estremo, dell'adrenalina, era qualcosa che creava una forte dipendenza..

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Io facevo molto sport, facevo free climbing... la ricerca continua dello sport estremo, dell'adrenalina, era qualcosa che creava una forte dipendenza..

2012-10-04 Io facevo molto sport, facevo free climbing... la ricerca continua dello sport estremo, dell'adrenalina, era qualcosa che creava una forte dipendenza..

Sono Paolo ed ho 48 anni ... sono qua al CUFRAD da alcuni mesi...sono qui per problemi dovuti alle sostanze, sia sostanze stupefacenti che alcol.

Parliamo di un ricordo.. ecco.. quando ho cominciato a fare uso di sostanze stupefacenti, in età molto giovane, adolescenziale, l'ho fatto per vari motivi: perchè erano un "porto sicuro", perchè mi facevano stare bene, perchè erano una trasgressione ed erano un motivo per attirare l'attenzione di genitori separati e assolutamente assenti. Un bisogno di... proprio richiamare la loro attenzione, di fargli sapere che io c'ero e che non stavo bene.... Mi ricordo benissimo che c'è stato un periodo in cui l'uso delle sostanze non era sufficiente, no, a destare il loro interesse, la loro preoccupazione.. io smisi di mangiare in quel periodo, smisi anche di mangiare perchè il non mangiare evidenziava ulteriormente il mio disagio fisico.. diventavo sempre più magro, ero sempre più distante... il momento di convivialità della tavola si perdeva.. era proprio un messaggio legato anche all'inzio di una fase depressiva, di un desiderio quasi di morte, io vedevo un percorso in cui io morivo... i miei genitori finalmente si preoccuparono di me...

Un altro aspetto che ha riguardato il cibo sempre all'interno della mia esperienza è stato per esempio legato ad un momento di depressione.. in questo caso la depressione scatenata da una separazione, una separazione molto dolorosa.. io ho perso interesse, la depressione mi ha portato a perdere interesse per il mio corpo, quindi ad abusare dell'alcol per non sentire... io ho sempre fatto dello sport, sport usato non solo come modo per stare bene mentalmente, per evidenziare la propria prestanza fisica, lo star bene con il proprio corpo nonostante gli altri.. ecco, io nel momento della depressione mi sono completamente lasciato andare, per cui all'alcol associavo un mangiare assolutamente non commisurato ai miei bisogni, perchè poi in realtà io sono invece una persona che con il cibo ha un rapporto piuttosto equilibrato nel momento in cui sta bene... mangio esattamente quello che sento il bisogno di mangiare, tengo comunque al mio aspetto fisico.

E' vero, andando avanti con gli anni si ha paura di.. ci si rivede quando si era molto giovani. Io facevo molto sport, facevo free climbing... non andavo in palestra, non usavo anabolizzanti, però la ricerca continua dello sport estremo, dell'adrenalina, era qualcosa che creava una forte dipendenza.. e smettere di fare sport in quel periodo è stato traumatico... Oggi continuo a fare sport, nei momenti in cui ho più tempo lo faccio magari in modo più prolungato...in questo momento sono impegnato su altri fronti, pur con fatica perchè devo ammettere che smettere di fare sport per chi è abituato, per chi è abituato a sentire che con lo sport avviene una connessione pulita tra la mente e il corpo, quindi da' valore a questa cosa.... lo sport crea dipendenza, lo sport usato in modo non equilibrato, crea dipendenza.

Io in questo momento sto sperimentando questa situazione perchè sono impegnato su altri fronti, mi occupo di altre cose...il mio percorso in comunità è andato avanti, sono proiettato al futuro quindi mi sto anche sperimentando all'interno di una realtà in cui c'è meno spazio per il mio corpo, per il mio sport. C'è più spazio per una progettualità per la mente, per mettersi alla prova in altri campi sapendo che il ritorno al lavoro non mi permetterà più di correre 3 ore al giorno o di andare in palestra o di andare a fare arrampicate 3 volte alla settimana...e quindi cerco di fare un lavoro in questo senso...ritengo comunque che veramente tutto abbia un'origine nell'infanzia, nella prima infanzia, neanche nell'adolescenza, quando in me hanno cominciato a manifestarsi questi sintomi.. ciò che ha portato alla loro manifestazione veniva molto prima, cioè veniva dall'anaffettività, dalla non presenza, dalla non risposta ai bisogni..questo è quanto posso dirvi di me... poi ho avuto contatti anche con persone che hanno avuto problemi alimentari, ho visto i loro comportamenti.. ho vissuto per un certo periodo di tempo, circa un paio di mesi, in una comunità per persone con problemi di disturbi alimentari, anoressia e bulimia, un mondo difficilissimo.. non ricordo di avere avuto un'esperienza di comunità più difficile, con una difficoltà di comunicazione con queste persone così difficile... perchè queste persone avevano difficoltà a comunicare con loro stesse, se non attraverso il proprio corpo, attraverso il proprio comportamento... c'era proprio una difficoltà a dialogare a livello della parola, il dialogo vero e proprio.. bene, questo è quanto posso dirvi e spero che possa in qualche modo aver messo in luce alcune caratteristiche...