News di Alcologia

I fumatori spesso ricorrono alla sigaretta per calmare i nervi, ma un nuovo studio dimostra come, al contrario, smettere di

fumare ridurrebbe i livelli di stress cronico. Il timore di rinunciare ad uno strumento (fittizio) per combattere lo stress

sarebbe, dunque, infondato.
Lo studio condotto dal professor Peter Hajek, della Barts and The London School of Medicine and Dentistry di Londra, ha

esaminato gli effetti nel lungo periodo della cessazione dell'abitudine al fumo. In un campione di circa 470 fumatori che

hanno cercato di smettere di fumare a seguito di ospedalizzazione per disturbi cardiaci, Hajek ha riscontrato una

significativa riduzione dei livelli di stress percepito nei pazienti rimasti in astinenza per almeno un anno (41%). Al

contrario, tali livelli rimanevano immutati nei pazienti che tornavano a fumare.
Secondo gli autori lo studio dimostrerebbe come, i fumatori cronici altamente dipendenti che riferiscono come il fumo li

aiuti a gestire lo stress, in realtà smettere di fumare riduca lo stress. Qualunque sia l'effetto immediato del fumo di

sigaretta sullo stress percepito, nel complesso esso può generare o aggravare gli stati emotivi negativi. I risultati

forniscono quindi una rassicurazione per i fumatori preoccupati che smettere di fumare possa privarli di una risorsa preziosa