338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Alcol e minori: falso piacere, vero rischio

Alcol e minori: falso piacere, vero rischio

Alcol e minori: quello che i ragazzi non sanno o sottovalutano

 

L’incontro tra alcol e minori avviene sempre prima. Secondo un’indagine condotta su duemila adolescenti tra i 12 e i 14 anni nel 2015 dall’Osservatorio permanente giovani e alcol, dall’Associazione Laboratorio Adolescenza e dalla Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza, il 26,4% dei giovani intervistati dichiara di essersi avvicinato agli alcolici per la prima volta tra i 6 e i 10 anni e il 37,8% dai 10 anni.

Molti adolescenti ricorrono all’alcol per sentirsi più sicuri, disinvolti o per sentirsi parte di un gruppo, non sono, però, coscienti dei gravi rischi a breve e lungo termine a cui stanno esponendo la loro salute.

Alcol e minori: falso piacere, vero rischio

In Italia dal 20 febbraio 2017 anche il divieto di somministrare alcolici ai minori di 18 anni è diventato legge. Prima le sanzioni scattavano solo con la vendita di alcolici e questa ulteriore misura restrittiva vuol far capire a tutti che con alcol e minori non si scherza.

I ragazzi più giovani considerano gli alcolici un divertimento, tendono a sottovalutare gli effetti dannosi dell’alcol e credono che una piccola quantità non possa influire sul loro stato mentale e fisico negativamente.

Quello che i giovani non sanno, però, è che non esiste una quantità di alcol che può essere considerata in assoluto sicura per ogni persona e che in nessun caso l’alcol può far bene.

Il messaggio sbagliato che purtroppo passa è che l’alcol aiuti a sciogliersi, a provare maggiore sicurezza e a sentirsi più allegri.

Un adolescente non ha ancora sviluppato la capacità fisica e mentale di tolleranza all’alcol che si può trovare in un adulto, ecco perché avvicinare alcol e minori può avere dei rischi immediati, a cominciare da incidenti generati da stanchezza fisica e annebbiamento mentale, fino a caduta in stato di incoscienza, intossicazione e coma.

Oltre alle conseguenze immediate, quello che preoccupa maggiormente quando si parla di alcol e minori sono gli effetti a lungo termine. Anche quantità modiche di alcol, infatti, possono aumentare le probabilità di sviluppare un tumore, non solo a fegato e intestino.

Le ricerche hanno evidenziato che prima ci si avvicina agli alcolici e più si alzano le possibilità di sviluppare una dipendenza nel tempo. Entrare in contatto con l’alcol in adolescenza, quando il fisico e la mente sono ancora in fase di sviluppo, può esporre a dei rischi a lungo termine estremamente gravi.

Alcol e minori in famiglia

Come evitare che l’incontro tra alcol e minori degeneri in abuso?

Fondamentale è il ruolo della famiglia, non per imporre un controllo severo sui figli, ma soprattutto per informarli e per mostrare loro, attraverso il buon esempio, il modo giusto di approcciarsi all’alcol.

Secondo una ricerca il desiderio di provare alcolici come trasgressione è considerevolmente ridotto tra gli adolescenti che vedono consumare l’alcol con moderazione dagli adulti della famiglia.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://informa-benessere.it/salute-e-prevenzione/alcol-e-minori-i-ragazzi-non-sanno/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)