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Alcol e sessualità: considerazioni

Alcol e sessualità: considerazioni

Sembrano informati e sicuri di sé, ma i giovani italiani alla "prova del talamo" mostrano ancora insicurezze... da pulcini. Di

sesso si parla con gli amici, lo si immagina, ma si fa meno di quanto gli adulti pensino. Il 43% dei ragazzi italiani che

frequentano l'ultimo anno delle scuole superiori, quindi che ha un'età compresa tra i 18 e i 22 anni, è ancora vergine e

spesso poco informato sul sesso e sulla propria salute intima. E spesso ha dubbi "amletici" su quello che riguarda il mondo

dell'eros, almeno a giudicare dalle domande poste agli specialisti presenti fra i banchi di scuola a esaminare la salute e il

livello di informazione su sesso e dintorni nei diciottenni maschi della Penisola. Tra i quesiti, ad esempio:

"L'omosessualità è una malattia?", oppure "alcol e droga migliorano le prestazioni?"
I dati vengono da un programma di informazione, prevenzione e sensibilizzazione della popolazione maschile che si è tenuto

nelle scuole superiori nell'anno scolastico 2009-2010. Lo studio, svolto nei licei e negli istituti tecnici di sei Regioni

della penisola (Lazio, Veneto, Campania, Toscana, Marche, Puglia) fa parte della campagna "Amico Andrologo" nel quadro del

progetto "Prevenzione in andrologia" del ministero della Salute, in collaborazione con il dipartimento di Fisiopatologia

medica della università Sapienza di Roma. L'indagine ha raccolto un totale di 10.124 questionari e i dati su 3.310 visite

mediche effettuate, e rivela che i nostri diciottenni vivono i rapporti sessuali con un elevato livello di ansia, dimostrano

molte fragilità e trascurano la loro salute sessuale e riproduttiva.
Ben il 43% di loro, ad esempio, è ancora vergine. Al contrario, il 57% dei coetanei che ha già avuto esperienze, ha di solito

avuto una partner sola e, per la prima volta intorno ai 16 anni. Il 61% di chi ha una attività amorosa non usa alcun metodo

contraccettivo e il 24% si affida alla pillola anticoncezionale delle ragazze. Il 42% ha rapporti non protetti e il 57% del

campione visitato è affetto da patologie e infiammazioni genitali e/o riproduttive. Il 42% ha, o ha avuto,
disturbi che potrebbero minare il potenziale riproduttivo. I ragazzi, inoltre sono spesso poco informati o hanno nozioni

sbagliate sulla sessualità e pregiudizi sui comportamenti amorosi. Le loro fonti di informazione sono soprattutto gli amici

(64%), seguiti dai media (televisione e internet 45,5%).
I ragazzi sono poi vittime di veri e propri dubbi "amletici". Tra le domande rivolte con più frequenza agli specialisti nel

corso dell'indagine riguardano:
1) Alcol e droghe. I giovani si chiedono: "aiutano ad avere rapporti sessuali?" E poi assicurano "l'alcol mi fa sentire più

disinvolto, 'rimorchio' meglio e con più facilita"' E ancora: "le sostanze stupefacenti aiutano ad avere rapporti

sessuali?", per poi confermare che "quelle 'leggere' mi aiutano a raggiungere il piacere";
2) Omosessualità. "Dipende da traumi subiti durante l'infanzia?", domandano i giovani, oppure "è una malattia? Da che

dipende?";
3) Profilattico. La preoccupazione è unanime: "se metto il preservativo a rapporto già iniziato posso stare tranquillo che la

mia ragazza non rimanga incinta?", oppure: "conosco la mia ragazza da tanto tempo, perché mi devo proteggere lo stesso? I

preservativi sono costosi".
4) Hiv. Molti chiedono: "l'Hiv esiste ancora? Non è una malattia degli omosessuali?", e ancora "l'Hiv si trasmette anche con

i rapporti orali?", "conosco la mia ragazza perché eravamo a scuola insieme da bambini, non può avere l'Aids".
5) Malattie sessualmente trasmissibili. Il dubbio è: "posso prendermi una malattia anche solo con un singolo rapporto

sessuale?", o "ho rapporti solo con la mia ragazza, non penso mi trasmetta malattie" e ancora "ho solo rapporti oro-genitali,

sono lo stesso a rischio di prendermi malattie?", infine "cos'e' l'Hpv?".
6) Gravidanza e contraccezione. L'ansia è di sapere "qual è il periodo a 'rischio concepimento' nel ciclo femminile per

evitare gravidanze?"
7) Rapporto di coppia: nella maggior parte dei casi l'affermazione è una: "consumo i rapporti in modo rapido e in luoghi

scomodi. Sono ansioso e preoccupato, spesso sono troppo 'veloce'"
8) Genitali maschili. I diciottenni sono ossessionati dalle misure: "quale è la misura normale del pene?" hanno chiesto molti

agli specialisti