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Alcol e tumori: ecco perché è meglio tenere il bicchiere vuoto

Alcol e tumori: ecco perché è meglio tenere il bicchiere vuoto

Alcol e tumori: ecco perché è meglio tenere il bicchiere vuoto

di Irma D'Aria

Oms, Iarc e oncologi fanno chiarezza sui dubbi più diffusi in merito alla relazione di causa-effetto tra consumo di alcol e rischio di tumore

In vacanza, complice la compagnia e la voglia di evadere, capita di bere anche qualche bicchiere in più di vino, birra o di spritz. Ma tornati alla quotidianità, bisogna fare i conti con quanto dimostrano le ricerche scientifiche sul consumo di alcol che viene indicato come fattore causale di più di 200 malattie. In particolare, come si legge nella guida realizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’alcol contribuisce a uccidere circa 3 milioni di persone ogni anno, in tutto il pianeta e per molti altri milioni di individui è causa di disabilità permanente e di problemi cronici. Inoltre, è direttamente associato allo sviluppo di oltre 740mila nuovi casi di tumore ogni anno. Sei volte i morti per malaria e cinque volte il numero di morti per Aids. Dati da tenere bene in mente visto che secondo l’ultimo rapporto sui giovani e l'alcol di Ona (Osservatorio nazionale alcol) dell'Istituto superiore di sanità circa 1 milione e 370 mila ragazzi di età compresa tra 11 e 25 anni ha bevuto alcolici secondo modalità a rischio per la salute nel 2021. Ecco le risposte alle domande più frequenti per chiarire bene perché smettere di bere alcolici aiuta a ridurre il rischio di tumore.

Il consumo di alcol può provocare il cancro?

È indubbio che bere alcol sia causa di almeno sette tipi di cancro: bocca, esofago, gola (faringe e laringe), fegato, intestino crasso (colon-retto) e seno. Il consumo di qualsiasi quantità di alcol aumenta l'incidenza del cancro: più se ne beve, maggiore è il rischio. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che due o più bevande alcoliche al giorno (30 grammi o più) aumentano il rischio di cancro del colon-retto, tre o più bevande alcoliche al giorno (45 grammi o più) aumentano il rischio di cancro allo stomaco e al fegato. “L’alcol è anche un vero nemico della salute del seno. Bastano 50 grammi di alcol al giorno, pari a poco più di 3 bicchieri, per determinare un aumento di rischio di cancro della mammella del 50% rispetto a chi non beve”, spiega Saverio Cinieri, presidente nazionale Aiom, Associazione Italiana Oncologia medica, che aggiunge: “Purtroppo sappiamo che l’8,7% delle donne consuma alcol in quantità a rischio per la salute. Inoltre, il consumo di alcol aumenta dal 7,5% delle 45-64enni al 9,3% delle 65-74enni”.

In che modo l'alcol provoca il cancro?

Esistono diversi modi in cui si ritiene che l’alcol aumenti il rischio di cancro. Uno dei meccanismi è legato all’etanolo, il principio attivo di tutte le bevande alcoliche. Quando l'etanolo viene scomposto nel fegato, viene trasformato nella sostanza chimica acetaldeide. Prove sperimentali hanno dimostrato che l’acetaldeide può danneggiare direttamente la funzione e la riparazione del DNA, portando allo sviluppo del cancro. Un altro meccanismo proposto è dovuto al fatto che l’alcol agisce come trasportatore di altri composti noti che causano il cancro (come quelli presenti nel tabacco) dalla bocca e dalla gola alle cellule, il che porta quindi all’interruzione della sintesi e della riparazione del DNA. Per questo motivo, bere alcolici e fumare insieme aumenta il rischio di cancro più che se una persona fuma o beve.

Un ulteriore meccanismo è legato ai cambiamenti negli ormoni. Quando l’alcol viene scomposto nel fegato, influenza lo stato funzionale del fegato e la sua capacità di scomporre altri nutrienti e ormoni. Ciò può portare a livelli elevati di ormoni come estrogeni e insulina che stimolano le cellule a dividersi più spesso, il che aumenta la possibilità che si sviluppino cellule tumorali. Inoltre, i forti consumatori di alcol spesso hanno carenze di nutrienti essenziali, come i folati, rendendo i tessuti bersaglio più suscettibili agli effetti cancerogeni dell’alcol.

Tutte le bevande alcoliche aumentano il rischio di cancro?

Che sia vino, birra o superalcolici, non c’è differenza perché qualsiasi bevanda contenente alcol può provocare il cancro. Le bevande alcoliche hanno diverse gradazioni. È bene sapere che alcuni superalcolici possono contenere percentuali particolarmente elevate di alcol, e che alcuni tipi di birra possono avere un contenuto alcolico molto superiore alla media.

Eliminando l’alcol si riduce il rischio di cancro?

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) di Lione ha classificato l’alcol come agente cancerogeno. Dunque, è logico pensare che evitando di consumarlo il rischio oncologico si abbassa. Gli esperti hanno calcolato quante morti si potrebbero evitare ogni anno in Italia se si eliminasse l’abuso di alcol: i decessi causati da tumori della bocca e della faringe si ridurrebbero di circa il 70% negli uomini e il 50% nelle donne; le morti causate da tumori della laringe e dell’esofago diminuirebbero di circa il 50% negli uomini e il 30% nelle donne; i decessi provocati da tumori del fegato e del colon-retto si ridurrebbero di circa il 30% negli uomini e il 15% nelle donne. Eliminando l’alcol si potrebbe inoltre evitare il 17% dei decessi provocati dal tumore del seno nel sesso femminile e il 27% dei decessi per tumore del seno nel sesso maschile

 Di quanto posso ridurre il mio rischio di cancro limitando il consumo di alcol?

L’agenzia Iarc prova a fornire una risposta anche a questa domanda spiegando che minore è il consumo di alcol, più basso è il rischio di cancro. Nel complesso, il rischio di cancro per gli uomini che consumano meno di due bevande alcoliche (meno di 20 grammi di alcol puro) al giorno e per le donne che consumano meno di una bevanda alcolica (meno di 10 grammi di alcol puro) al giorno è inferiore del 6% rispetto alle persone che ne consumano quantità maggiori. In particolare, ridurre il consumo di bevande alcoliche da quattro o più a una o meno al giorno consente di diminuire il rischio di cancro al fegato del 21%, di cancro al colon-retto del 31% e di cancro al seno (per le donne) del 30%.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2023/09/13/news/alcol_e_rischio_cancro_cosa_bisogna_sapere-413762412/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)