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News di Alcologia

Alcol: la piaga che si insinua nel disagio degli adolescenti

Alcol: la piaga che si insinua nel disagio degli adolescenti

 

Generazione etilica: l’alcol che strappa la vita ai giovani

 

Diventa trend fra feste e comitive. Si insinua fra le pieghe del disagio degli adolescenti. Serpeggia nelle discoteche. Si cronicizza come antidoto a inibizioni e paure. Così dilaga l’alcol che strappa la vita ai giovani. E li trasforma in una generazione etilica che rischia di non diventare adulta.

Le statistiche sono a dir poco allarmanti: in Europa un giovane su quattro, fra i 15 e i 29 anni, muore a causa dell’alcol, primo fattore di rischio e di mortalità fra i giovani.

Traumi, ferite e incidenti riconducibili all’abuso di alcol provocano fra il 40 e il 60% di tutti i decessi che si verificano nell’Eurozona. L’alcolismo oltre ad uccidere provoca, inoltre, la perdita di almeno tre punti di Pil, qualcosa come 35 miliardi di euro.

Paradossalmente le vie dell’abuso, che può distruggere il futuro, in particolare dei giovani, sono infinite e legalmente pubblicizzate. Non solo, ma a livello culturale, politico e legislativo fino agli anni delle stragi del sabato sera il binomio giovani & alcol è stato minimizzato e sottostimato.

 

Apatia, solitudine, disinteresse, sbalzi di umore, frequenti conflittualità con gli adulti, mancato interesse per gli studi, disturbi alimentari, abuso di stupefacenti e di superalcolici sono queste le sfaccettature più frequenti degli attuali adolescenti. Non bisogna trascurare i segnali che rimbalzano alle famiglie e ai docenti attraverso il contesto scolastico e sociale di persone accomunate da caratteristiche similari quali età, frequentazione di scuole o ambienti di lavoro, attività del tempo libero comuni.

Il 7% degli adolescenti dichiara di ubriacarsi almeno 3 volte alla settimana. Tale dato va, purtroppo, confrontato con le sempre più frequenti  stragi del sabato sera (già nel 2000 817.000 giovani di età inferiore ai 17 anni e 400.000 con problemi di alcolismo). Tante le politiche socio-sanitarie messe in atto. In particolare l’OMS raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol fino ai 15 anni. I clinici, invece, consigliano di aspettare i 20 anni in quanto nel corpo umano non sono ancora presenti gli enzimi destinati alla metabolizzazione dell’alcol.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.zerozeronews.it/generazione-etilica-lalcol-che-strappa-la-vita-ai-giovani/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)