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Birra: perchè va consumata in modo responsabile

Birra: perchè va consumata in modo responsabile

Birra, se consumata in modo responsabile è meglio

 

La scorsa settimana c’è stato il Global Beer Responsibility Day, una giornata dedicata a spiegare perché bisogna bere in modo responsabile

È innegabile che un buon bicchiere di birra faccia piacere, specialmente d’estate, ma anche nelle altre stagioni. Certo dipende dal tipo di birra e dalla compagnia, ma l’importante è non esagerare. La scorsa settimana si è tenuto il Global Beer Responsibility Day – la giornata mondiale per il consumo responsabile della Birra, un giorno dove molti produttori hanno colto l’occasione per informare i consumatori e spingerli a berla i modo misurato, senza eccessi. Anche Ab Inbev, la multinazionale titolare di marchi come Beck’s o Stella Artois, ha scelto di parteciparvi.

Ab Inbev, con il programma Smart Drinking, vuole rendere sempre migliore l’esperienza di bere una birra, senza cadere in eccessi e in comportamenti disdicevoli. Per questo continua nella sua opera di sensibilizzazione verso il consumatore finale, non solo a colpi si spot, ma anche attraverso azioni concrete all’interno delle comunità.

Tra i punti salienti di questo programma c’è la riduzione del 10 per cento dell’abuso di alcol in sei città pilota entro il 2020: Leuven in Belgio, Santa Cruz in Bolivia, Brasilia in Brasile, Jiangshan in Cina, Zacatecas in Messico e Columbus in Ohio, Stati Uniti. Questi luoghi corrispondo alle sei zone geografiche in cui Ab Inbev opera.

Sarò investito circa un miliardo di dollari in campagne di marketing sociale e in programmi collegati per ridurre l’abuso di alcol in tutti i mercati in cui Ab Inbev operare: sarà fatto ispirando pratiche sociali e comportamenti individuali ad hoc, per far capire che si può bere, ma che deve essere fatto in modo responsabile.

Un’altra azione che sarà messa in pratica sarà quella di invogliare al consumo di birre analcoliche o a basso contenuto alcolico. Ab Inbev vuole avere almeno il 20 per cento del volume di prodotti di questa tipologia entro il 2025. La stessa data è stata presa come punto di arrivo anche per l’introduzione in tutte le etichette di informazioni su quello che l’abuso di alcol può provocare sulla salute.

I primi a essere coinvolti un questa opera di informazione e formazione sono proprio i dipendenti di Ab Inbev, che a loro volta avranno il compito di spiegare cosa significa consumare birra in modo responsabile. Saranno loro i primi ambasciatori e la scorsa settimana sono scesi in campo per informare i passanti di Milano, Torino, Firenze e Roma durate il Global Beer Responsability Day.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.de-gustare.it/birra-consumata-modo-responsabile-meglio/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)