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Confcommercio: obbligo di affissione delle tabelle alcolemiche nei locali

Confcommercio: obbligo di affissione delle tabelle alcolemiche nei locali

Obbligo affissione tabelle alcolemiche nei locali, il pensiero di Enrico Calvi (Fipe-Confcommercio)
"La riduzione degli incidenti stradali è un obiettivo nobile e condivisibile ma resta il dubbio che queste misure siano

sufficienti per raggiungere lo scopo. Sarebbe stato meglio se la politica si fosse concentrata più sull'aumento dei

controlli"
Rispetto alla vecchia riforma del codice della strada del 2007, il nuovo provvedimento approvato lo scorso mese di luglio è

più pesante per gli imprenditori. L'introduzione generalizzata degli etilometri avrà sicuri effetti sui costi e sulla

organizzazione del lavoro e l'obbligatorietà di cartellonistica introducono altra burocrazia inutile. Le nuove disposizioni

infatti obbligano gli esercizi dotati di autorizzazione ex art. 86 del TULPS aperti dopo le ore 24 (vale a dire pubblici

esercizi - bar, ristoranti, pub, pizzerie - e circoli privati con somministrazione, agriturismi, ecc.) hanno - a decorrere

dal 13 novembre ed anche se non effettuano attività di spettacolo ed intrattenimento - l'obbligo di affiggere le tabelle

alcolemiche all'entrata, all'uscita e all'interno del locale. Dalla stessa data scatta anche l'obbligo per i suddetti

esercizi di mettere a disposizione dei clienti uno strumento "precursore" per la misurazione del tasso alcolemico.
La mancata esposizione delle tabelle e la mancata messa a disposizione del precursore comportano la sanzione amministrativa

del pagamento di una somma da euro 300 a euro 1.200.
La riduzione degli incidenti stradali è un obiettivo nobile e condivisibile ma resta il dubbio che queste misure siano

sufficienti per raggiungere lo scopo. Sarebbe stato meglio se la politica si fosse concentrata più sull'aumento dei

controlli, sui percorsi educativi e di sensibilizzazione, sulla certezza e inasprimento della pena e sui dispositivi blocca

motore per chi si mette al volante in stato di ebbrezza, come sta avvenendo negli Stati Uniti. Educare, prima di reprimere,

anche per evitare l‘effetto contrario, l'esperienza insegna che i divieti da soli servono a poco e che anzi possono essere

controproducenti.