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CHIARANO. Il presidente dell'Associazione Manuela protesta, ma il senatore Vallardi respinge le accuse
Appiedato dalle Forze dell'Ordine perché ubriaco al volante? Potrai continuare a guidare l'auto, almeno 3 ore al giorno, per

andare al lavoro. Un paradosso? Per nulla. È l'esito della proposta di legge del senatore leghista nonché sindaco di Chiarano

Giampaolo Vallardi che in molti si sono affrettati a chiamare "emendamento grappino". A giorni l'idea, alla quale molti

applaudono e altrettanti criticano aspramente, dovrebbe diventare operativa.
Le polemiche, ieri mattina, non sono mancate in municipio a Chiarano dove a parlare dell'"emendamento grappino" è arrivato

Andrea Dan, presidente dell'Associazione Manuela Sicurezza Stradale. «Siamo stupiti - ha esordito Dan - che non siano state

accolte nostre richieste di un ventaglio di pene per chi viene pescato ubriaco al volante. Oltre al ritiro della patente

bisognava prevedere lavori socialmente utili, ma la proposta è caduta nel vuoto. Ci è stato chiesto - aggiunge Dan - di

redigere un testo, ma noi non siamo legislatori. Riteniamo grave questa lentezza. Vogliamo il ritiro dell'emendamento». A

stretto giro di posta la risposta del senatore Vallardi: «L'emendamento è già stato recepito e votato in Senato. Ora è

all'esame dell'apposita commissione della Camera: il voto favorevole si annuncia unanime. Anche se volessi non potrei più

ritirare l'emendamento. Siamo venuti incontro all'associazione ribadendo la disponibilità a perfezionare, una volta ultimato

il percorso parlamentare, il provvedimento, con l'inserimento delle richieste dell'associazione. Per tutta risposta prima mi

fanno il presidio davanti a casa e poi mi attaccano». L'iter andrà così avanti: a giorni si attende il via libera della

Camera. Allo stesso tempo però le associazioni, che ribadiscono la propria contrarietà, si incontreranno di nuovo per

protestare contro l'emendamento.