338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Droga, alcol e gioco: ecco come la coppia scoppia

Droga, alcol e gioco: ecco come la coppia scoppia

Droga, alcol e gioco: ecco come la coppia scoppia

Molti matrimoni cancellati per ludopatia e abuso di stupefacenti. Tempi celeri: un anno per la sentenza e avvocato gratis

di Tommaso Siani

 

SALERNO. Ci sono le persone incapaci di esprimere i propri sentimenti; oppure chi, come nel caso di stranieri, approfitta delle nozze per regolarizzare la sua posizione; chi non vuole figli e chi, invece, ha problemi di alcol, gioco o droga. È questa la casistica più ricorrente degli annullamenti di matrimonio al tribunale ecclesiastico di Salerno. Un ufficio giudiziario profondamente rinnovato da Papa Francesco attraverso il Mitis Iudex entrato in vigore nel dicembre 2015. Ed il primo in Italia a recepire la riforma del Pontefice inaugurando così, sabato prossimo, con la prestigiosa presenza di monsignor Giuseppe Sciacca, segretario del Supremo tribunale della Segnatura Apostolico, il suo nuovo anno giudiziario. Una ripresa delle attività del tribunale, dopo un anno trascorso a smaltire gli arretrati, proprio per arrivare pronti al 2017 con le regole stabilite dal Papa.

Il diktat di Papa Francesco. Ieri mattina, nel Salone degli stemmi del Palazzo arcivescovile, monsignor Michele Alfano, vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico metropolitano, e don Pietro Rescigno, vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico interdiocesano salernitano, hanno spiegato la ratio della riforma. A cominciare dall’organizzazione: dal gennaio dello scorso anno è sparito il Tribunale ecclesiastico interdiocesano Salernitano-Lucano (con competenza anche sulla Basilicata) ed è nato il Tribunale ecclesiastico interdiocesano salernitano, con competenza solo sulle diocesi della provincia. In ognuna, inoltre, è attivo un tribunale che avrà competenza specifica solo sulle cause relative alle richieste di annullamento per matrimonio “rato non consumato”).

La celerità dei processi. Papa Francesco, oltre alla prossimità anche geografica degli uffici giudiziari diocesani, ha chiesto anche che i procedimenti siano rapidi e semplici. Scompare, dunque, la “doppia conforme”, ossia la necessità di un secondo passaggio, dopo la sentenza del tribunale locale, all’ufficio regionale di Napoli per l’esecutività. Questo iter, di fatto, portava ad una dilatazione dei tempi del giudizio. Per arrivare ad una sentenza definitiva, in media, occorrevano due anni. Ora la sentenza del tribunale ecclesiastico provinciale è di fatto subito esecutiva ed arriva entro un anno. In caso di appello entra in gioco il tribunale Metropolita. C’è poi una ulteriore novità, quella cioè del processo breve. Se il matrimonio è stato contratto da pochi mesi, la prova della nullità è già disponibile e c’è accordo tra le parti, la richiesta di nullità può essere inviata al vescovo della diocesi che, a sua volta, la gira al tribunale. Si fissa l’udienza e, in tre mesi, c’è l’annullamento.

Il difensore d’ufficio e il gratuito patrocinio. Viene rinforzata la figura del patrono stabile, il difensore d’ufficio. Il suo compito è quello di ricevere i ricorrenti che ne fanno richiesta e dare loro un consulto legale. Quindi assumere la loro difesa. Chi ricorre al patrono stabile (a Salerno è l’avvocato Giancarlo Giordano) non deve nulla in termini economici, ma pagare comunque le spese fisse di giudizio, che ammontano a complessivi 525 euro. Il servizio legale, infatti, reso dal professionista è retribuito attraverso i fondi dell’8 per mille. Chi invece vuole un difensore di fiducia potrà farlo attingendo dall’Albo specifico. Chi segue questa strada oltre alle spese di giudizio (che sono comprensive anche delle perizie), dovrà pagare l’onorario al legale. Mediamente il costo di una causa di annullamento può oscillare tra i 1500 e i 4mila euro.

(...omissis...)

 

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2017/02/22/news/droga-alcol-e-gioco-e-la-coppia-scoppia-1.14918935?refresh_ce

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)