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Droghe e alcol collegati a infarti e ictus tra 40 e 65 anni

Droghe e alcol collegati a infarti e ictus tra 40 e 65 anni

Droghe e alcol collegati a infarti e ictus tra 40 e 65 anni

Il consumo di alcol, sigarette e droghe, tra cui cannabis, cocaina e anfetamine, è collegato a malattie cardiache premature, tra i 40 e 65 anni. E a fare male è soprattutto il mix. Coloro fanno uso di 4 o più sostanze hanno, infatti, 9 volte più probabilità di essere colpiti da infarti o ictus causati da arterie ostruite.

A osservarlo sulla base di un ampio numero di dati sono è uno studio pubblicato su Heart, rivista del gruppo British Medical Journal (Bmj). Il numero di nuovi casi di malattie cardiache legate all’aterosclerosi è aumentato negli ultimi anni nei giovani adulti, ma il ruolo potenziale dell’uso di sostanze non è del tutto chiaro. D’altronde, studi epidemiologici suggeriscono che un giovane adulto su 5 fa un uso improprio di più di fumo, alcol o droghe. Per indagare il legame, i ricercatori del Michael E. DeBakey Veterans Affairs Medical Center di Huston, in Texas, hanno esaminato i dati di 135.703 persone con malattie cardiache premature (prima dei 55 anni negli uomini e prima dei 65 nelle donne) e di 7.716 con malattie cardiache estremamente premature (prima dei 40 anni), confrontandoli con i dati di oltre un milione di pazienti di controllo.

Si è così potuto osservare che i fumatori di sigarette avevano quasi il doppio delle probabilità di avere malattie cardiache premature, mentre quelli che bevevano regolarmente ne avevano il 50% in più. I consumatori di cocaina avevano quasi 2,5 volte più probabilità di avere malattie cardiache premature, coloro che facevano uso di anfetamine quasi 3 volte in più e per i consumatori di cannabis la probabilità era 2,5 volte maggiore.



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.telecolor.net/2021/02/droghe-e-alcol-collegati-a-infarti-e-ictus-tra-40-e-65-anni/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)