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Gallarate: basta alcol per strada in città

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Il sindaco Nicola Mucci ha emesso un'ordinanza attiva dal 1 agosto al 30 settembre: per i maggiorenni vietato consumare alcolici tra le 19 e le 8, per i minorenni l'ordinanza è estesa per tutto l'arco della giornata
Basta alcol per strada a Gallarate. Il sindaco della città dei due galli Nicola Mucci, dopo una lunga consultazione con i vertici della Polizia Locale cittadina e un confronto con gli assessori a Sicurezza e Attività produttive Paolo Cazzola e Paolo Caravati (con il beneplacito del prefetto di Varese), ha emesso un'ordinanza che sarà attiva dal 1 agosto al 30 settembre per un periodo di prova, prorogabile nel caso l'iniziativa dia buoni frutti. Da sabato 1 agosto per i maggiorenni sarà quindi vietato consumare bevande alcoliche con gradazione superiore a 1,2 gradi tra le 19 e le 8 sulla pubblica via o nelle pertinenze stradali (marciapiedi, aree di sosta o di fermata, banchine, aiuole), così come nei parchi, nei giardini, nelle aree verdi ad uso pubblico. Per i minorenni l'ordinanza è estesa per tutto l'arco della giornata, dalle 00.00 alle 24 e i più giovani non potranno neppure detenere sostanze alcoliche nelle aree pubbliche sopra descritte se non accompagnati da genitori o adulti responsabili. Le limitazioni non si applicano agli spazi aperti utilizzati per le attività degli esercizi pubblici autorizzati alla somministrazione di alcolici, a condizione che il consumo sia effettuato nelle sedi dell'attività, fatte salve le limitazioni penali (articolo 691) che vieta la somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza. Le limitazioni non si applicano alle sostanze alcoliche utilizzate durante le manifestazioni religiose. Le violazioni, fatto salvo l'accertamento di fatti di rilievo penale come la vendita o la somministrazione ai minori di 16 anni di bevande alcoliche, sono punite con una sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro così come deliberato dalla giunta comunale di Gallarate, oltre al sequestro di bicchieri o bottiglie irregolarmente detenuti.
«I problemi si sono verificati in numerose parti della città - spiega il sindaco di Gallarate Nicola Mucci -. Il centro e la periferia saranno monitorate dagli agenti della Polizia Locale. Non è una battaglia contro una o l'altra categoria di persone, ma è un'iniziativa che serve a dare maggior disciplina a tutti. Purtroppo la situazione è diventata via via sempre più intollerabile. Non è nemmeno un scimmiottare le ordinanze di Milano: ci stiamo lavorando da tempo». L'ordinanza in effetti somma le iniziative prese a Milano contro il consumo di alcol e quelle prese a Saronno contro il consumo di alcol in centro città. In altre città, a Varese ad esempio, da anni è vietato consumare bevande in bottiglie di vetro. Mucci ha raccontato un episodio visto pochi giorni fa con i propri occhi: «Nel piazzale della stazione una sera ho assistito personalmente ad uno dei tanti episodi sconcertanti di degrado - spiega il sindaco -. In 10/15 persone sono entrate in un market, hanno preso due casse di birra e si sono messi a bere in un'area verde nei pressi del piazzale, buttando i vuoti in giro, urlando, picchiandosi tra loro e importunando i passanti. Purtroppo succede spesso nella zona della stazione, ma anche in via Pegoraro, in via De Magri, nei centri storici dei rioni, in via Ivrea, dove il campetto da calcio vicino è stato trasformato in una discarica a cielo aperta». «Non faremo solo repressione, ma anche informazione e prevenzione nelle scuole, in equipe con il corpo docente», spiega l'assessore Cazzola, mentre Caravati ricaccia al mittente le polemiche sull'inutilità del provvedimento: «Sono stupito dalle lamentele, oltre all'informazione serve anche dare regole precise e punire chi non le rispetta».