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Giornata Mondiale del Malato, ricerca UNITALSI: sempre più malati di depressione, disturbi alimentari, dipendenze

Giornata Mondiale del Malato, ricerca UNITALSI: sempre più malati di depressione, disturbi alimentari, dipendenze

A Lourdes, sempre più giovani malati di depressione, anoressia e bulimia

 

Città del Vaticano - Pellegrini 2.0 sempre più giovani. E sempre più malati di depressione. A Lourdes, ma non solo. La stessa tendenza - età che si abbassa, unita alla ricerca di una cura per malesseri non fisici - si registra in tutti i maggiori santuari italiani, europei e in Terra Santa. Lo racconta un dossier dell’Unitalsi, in occasione della Giornata del Malato che si celebra l’11 febbraio: domani.

Sta dunque cambiando il profilo del pellegrino e in particolare delle persone affette da patologie sanitarie, che scelgono di partecipare a un pellegrinaggio. L’anno scorso su 35.138 pellegrini che si sono affidati all’Unitalsi, 8.382 erano persone malate con diverse patologie. «Sono sempre più i giovani (età tra i 13 e i 35 anni) a prendere parte ai pellegrinaggi. Nel 2016, sono stati 3.942 di cui 840 si sono dichiarati malati o disabili: molti con alle spalle problemi di depressione, sindromi fobiche, dipendenze e soprattutto tanta solitudine», riferisce l’Unitalsi, che presenterà il suo dossier proprio al santuario mariano di Lourdes, in Francia, domenica 12 febbraio.

Dallo studio, emerge che tra gli 840 giovani che si sono dichiarati malati o disabili, il 33,5% soffre di depressione, il 10% da psicosi, il 3% da schizofrenia, il 2,5% da disturbi generalizzati dello sviluppo, il 2% da sindromi fobiche, l’1,5% da disturbi del comportamento alimentare e lo 0,5% da dipendenza da droghe.

Il resto è legato a patologie neurologiche di queste ben il 34% legato al ritardo mentale.

Dal focus Unitalsi, si evidenzia anche che sul campione complessivo di malati (8382) sono state riscontrate 10.737 patologie. Le più diffuse sono quelle del sistema cardiovascolare (52,9%), del tessuto connettivo (36,2%), neurologiche (38,4%), psichiatriche (27,5%). In molti casi un malato presenta più di una patologia. Le donne sono il 74%, i maschi il 36% maschi. Dal campione risulta anche che il 70% dei malati è deambulante, 14% è su carrozzina, il 14% usa le stampelle mentre solo il 2% è in barella.

(...omissis...)

 

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/02/10/ASAZGcEG-anoressia_depressione_giovani.shtml

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)