338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Grappa al gusto marijuana

alcol droga dipendenza alcolismo giovani

Qualche pezzetto di hashish e cannabis nella quantità desiderata sarebbero stati offerti dall'imprenditore edile agli estimatori della sua coltivazione. Per qualcuno particolarmente amico c'era poi il pezzo forte della casa: la grappa alla marijuana. Forse ispirato dal napoletano che la scorsa estate aveva inventato il «marijuancello», il liquore alla cannabis (ma la produzione era stata subito bloccata dai carabinieri), il trentino stava testando il gusto dell'acquavite alla marijuana. Tre bottiglie del distillato con l'aroma delle piantine proibite sono state sequestrate dai carabinieri di Vezzano assieme a due grosse borse da un chilo l'una contenenti fiori e foglie di cannabis, oltre a quattro confezioni di semini arrivate via posta dall'Olanda, a 8 piante di una discreta altezza, a 50 grammi di hashish ed a 500 euro in contanti. Arrestato con l'accusa di produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti è un incensurato di Ciago di Vezzano, il 35enne Manuel Zuccatti (nella foto a destra) , che lavora nel settore della cartellonistica stradale. All'imprenditore i carabinieri di Vezzano, coordinati dal comandante Mario Melfi, sono arrivati domenica sera, dopo un mese e mezzo di indagini riguardo alla segnalazione di un via vai strano di auto, soprattutto in ore notturne, a Ciago. La scorsa sera i militari hanno voluto vederci chiaro e fermato una macchina che stava scendendo dalla frazione verso il paese; a bordo c'erano due uomini di 42 anni che non hanno avuto difficoltà ad ammettere il motivo per cui si trovavano lì. Ai carabinieri hanno mostrato un quadratino di hashish del peso di circa dieci grammi. «L'abbiamo appena acquistato», hanno spiegato i due, entrambi agricoltori della zona. Pochi minuti dopo, con il via libera del pm di turno, i carabinieri sono entrati nell'abitazione di Zuccatti sorprendendolo mentre, con un operaio della zona, stava preparando uno spinello. È scattata la perquisizione: l'uomo, che vive da solo, aveva organizzato nella sua abitazione una coltivazione di cannabis indica . In casa aveva una serra - in cui sono state trovate otto piantine - con le luci apposite per favorire la crescita e nel sottotetto era stato ricavato un essicatoio per i fiori. Un chilo di foglie di marijuana è stato trovato dai carabinieri nel freezer dell'uomo. In quell'abitazione, dunque, avveniva la coltivazione delle piantine, la cura e la successiva essicazione; dal quantitativo sequestrato appare chiaro che non si sia trattato di una produzione per un consumo solo personale. La presenza nella sua abitazione di una persona e l'aver rintracciato due suoi clienti complica la posizione dell'uomo che ora dovrà chiarire l'accaduto davanti al giudice. Nessuna accusa di produzione clandestina di grappa: in casa non aveva alcun alambicco riconducibile ad una distillazione illegale, ma il sequestro è avvenuto per la presenza, come aromatizzante, dell'«erba». I tre clienti - un operaio e due agricoltori quarantenni - sono stati segnalati al Commissariato del Governo come assuntori di sostanze stupefacenti.