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Il consumo di droga in Europa, nuova indagine per quantificare il fenomeno

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European Centre for Social Welfare Policy and Research

dronet 28 gennaio 2010

Il popolo europeo è uno tra i più grossi consumatori di droghe al mondo, che assorbe circa un quinto dell'eroina, della cocaina e della cannabis disponibili sul mercato, e un terzo della produzione di ecstasy. Tuttavia la grande maggioranza degli europei non ha mai utilizzato una sostanza illecita.
L'European Centre for Social Welfare Policy and Research in collaborazione con l'UNODC ha intrapreso un progetto volto a individuare metodi più efficaci per la stima della quantità di sostanze illecite consumate al fine di integrare i dati relativi alla produzione e ai sequestri di droga, e a supplire alla mancanza di informazioni attendibili sui costi del consumo di droga a livello individuale. L'obiettivo generale dello studio è quello di contribuire allo sviluppo di modelli efficaci per la stima dei consumi di droga e, in particolare di eroina, cocaina, amfetamine, ecstasy e cannabis.
L'indagine è stata condotta in sei città europee (Londra, Amsterdam, Torino, Praga, Vienna e Varsavia) tra il 2005 e il 2008. Per ciascuna città sono stati intervistati 100 consumatori di droghe definiti "emarginati" e 100 consumatori "socialmente integrati". I primi sono stati agganciati attraverso i servizi sanitari e giudiziari mentre i consumatori integrati sono stati contattati attraverso il passaparola (cosiddetto effetto "valanga").
I risultati ottenuti evidenziano nella città campione italiana uno dei più alti consumi di cocaina nell'ultimo mese, con consumi quotidiani medi leggermente più alti tra i consumatori marginalizzati (1,5 gr) rispetto ai consumatori integrati (1 gr). I consumatori marginalizzati italiani si aggiudicano anche il primato per la spesa media mensile per la droga, pari a 4000 euro, mentre la spesa dei consumatori integrati non supera i 500 euro.