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L'alcol nella nostra dieta e il problema della drunkoressia

L'alcol nella nostra dieta e il problema della drunkoressia

 

L'alcol nella nostra dieta e il problema della drunkoressia

L’alcol fa bene? È salutare inserire l’alcol nelle nostre diete? Di certo l’alcol non è un amico per chi deve perdere dei chilogrammi in eccesso o per chi vuole mantenere il peso forma. 

Sono moltissime, però, le leggende metropolitane che riguardano l’alcol, di cui sono protagonisti vino, birra e il loro potere di far perdere peso alla persona. 

Sul web, infatti, circolano numerose notizie, spesso false, che associano il consumo di alcol alla perdita di peso, oppure che consigliano il consumo esclusivo di vino, eliminando la birra o i superalcolici. 

Si pensi che, alcune tra le notizie che circolano sul web fanno riferimento, per avvalorare le proprie tesi pro-alcol, a dei documenti stilati da gruppi di ricercatori dei quali è difficile trovare una dichiarazione di assenza di conflitti d'interesse.

In altri casi, invece, tali contenuti vengono manipolati per creare delle notizie architettate su base sensazionalistica e, dunque, non contengono notizie vere, ma risultano delle vere e proprie fake news.

Scopriamo insieme tutte le novità riguardanti il consumo di alcol nella dieta e ai problemi che esso causa, come la drunkoressia.

L’alcol nella nostra dieta: cosa c’è da sapere

L’alcol è una sostanza che contiene parecchie calorie, si pensi che ogni grammo ne contiene circa 7. È facile, dunque immaginare che il consumo giornaliero di alcol apporti una quantità non indifferente di chilocalorie all’organismo. 

Secondo alcuni calcoli scientifici, il consumo di un bicchiere di alcol ai pasti, pranzo e cena, apporti complessivamente un totale di 5.400 chilocalorie al mese. In altri casi, questa cifra raggiunge addirittura le 7 mila chilocalorie al giorno, arrivando a far aumentare di 1 kg il soggetto, qualora queste kcal non fossero smaltite con un adeguato esercizio fisico. 

Ma in cosa consiste l’alcol per il nostro organismo? Per spiegarlo dobbiamo aggrapparci ad una definizione degli anni ’80, quando le chilocalorie legate al consumo delle bevande alcoliche venivano considerate “vuote.

La scelta dell’aggettivo ‘vuote’ non è casuale; a differenza delle proteine, grassi e carboidrati, le calorie apportate dall’alcol sono slegate dalle proprietà nutrienti per l’organismo. 

Proprio per questo sconsigliamo di credere alle tante notizie false, che manipolano e mal interpretano i documenti scientifici, riguardo i benefici del consumo di alcol. 

Affermiamo, infatti, che l’assunzione di alcol è sconsigliata per chi è in sovrappeso e vorrebbe dimagrire. Per perdere peso, infatti, è necessario adottare uno stile di vita sano, che comprende una corretta alimentazione e un costante esercizio fisico. 

 È stato dimostrato, infatti, che il consumo di alcol aumenta il desiderio di consumare il cibo, stimolando di fatto l’appetito.

Quanto appena asserito è stato dimostrato dalla rivista scientifica Nature Communications, in cui si dice:

“Alcohol intake associates with overeating in humans. This overeating is a clinical concern, but its causes are puzzling, because alcohol (ethanol) is a calorie-dense nutrient, and calorie intake usually suppresses brain appetite signals. The biological factors necessary for ethanol-induced overeating remain unclear, and societal causes have been proposed.”

 



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.trend-online.com/salute/alcol-dieta-drunkoressia/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)