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L'effetto dell'abuso di alcol sul feto

L'effetto dell'abuso di alcol sul feto

L’alcol e il prodotto della sua metabolizzazione (acetaldeide) attraversano la placenta e giungono al feto, il quale è maggiormente esposto agli effetti nocivi e tossici poiché non è in grado di metabolizzarli velocemente. In base all’età gestazionale, la quantità, la frequenza e la tipologia di alcol consumato e il contemporaneo utilizzo di tabacco, farmaci o droghe i danni che possono verificarsi sul feto possono essere di diversa entità. Poiché non si conosce la dose minima di alcol sufficiente a causare danni al feto, in gravidanza e quando si desidera avere un bambino non si deve consumare alcuna quantità di alcol.

Effetti dell’alcol sulla gravida e sul feto

L’organismo della donna è molto sensibile agli effetti dell’alcol in quanto la presenza dell’enzima epatico adibito a metabolizzarlo (alcol deidrogenasi) è inferiore rispetto a quanto accade nell’uomo, oltre ad avere una massa corporea inferiore.

Il suo abuso determina un maggior rischio di sviluppare il tumore della mammella, l’osteoporosi e ha un effetto negativo sulla fertilità causato da un’insufficienza ovarica da minor produzione di ormoni estro-progestinici. Inoltre, il contemporaneo utilizzo di contraccettivi orali provoca una stazione in circolo prolungata dell’alcol ingerito.

Durante la gravidanza l’utilizzo dell’alcol è rischioso anche per il feto, poiché può essere la causa di aborto spontaneo, parto pretermine e basso peso alla nascita.

L’alcol e l’acetaldeide (prodotto della metabolizzazione dell’alcol) attraversa la placenta e giunge al feto, il quale è maggiormente esposto agli effetti nocivi e tossici poiché non è in grado di metabolizzarli velocemente.

In base all’età gestazionale, la quantità, la frequenza e la tipologia di alcol consumato e il contemporaneo utilizzo di tabacco, farmaci o droghe i danni che possono verificarsi sul feto possono essere di diversa entità.

Il neonato può presentare disturbi specifici causati dall’alcol disturbi alcolici) sino ad arrivare alla sindrome feto-alcolica (Fas - Fetal alcohol sindrome), irreversibile e progressiva.

Sia il consumo giornaliero di alcol che quello sporadico, ma abbondante rappresenta un rischio per lo sviluppo del feto e può influire in ogni momento della gravidanza, come:

  • Dismorfologie facciali e problemi cerebrali durante il primo trimestre di gravidanza
  • Deficit di crescita durante la seconda metà della gestazione
  • Alterato sviluppo del cranio nella quarta settimana di gravidanza

Difetti congeniti più gravi di norma subentrano nei primi tre mesi di gravidanza, periodo in cui si sviluppano gli organi del bambino e durante il quale spesso le donne sono ancora inconsapevoli del proprio stato.

Da non dimenticare che il rischio sul feto esiste anche per le donne alcolizzate da tempo anche se interrompono di bere per tutta la durata della gravidanza.

(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.nurse24.it/ostetrica/gravidanza/alcol-in-gravidanza-e-gli-effetti-sul-feto.html



(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)