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L'OMS presenta la strategia mondiale contro l'uso nocivo dell'alcol

L'OMS presenta la strategia mondiale contro l'uso nocivo dell'alcol

L'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) ha adottato oggi a Ginevra una ''Strategia mondiale contro l'uso nocivo dell'alcol'', responsabile ogni anno di 2,5 milioni di decessi nel mondo. La Strategia - approvata dai rappresentanti dei 193 Stati membri dell'Oms riuniti in Assemblea annuale - raccomanda diverse opzioni per lottare contro il consumo nocivo di bevande alcoliche, ed in particolare l'introduzione di regole per ridurre l'impatto di marketing e pubblicita' su giovani e adolescenti, o di una tassa sull'alcol. Secondo l' Oms, ''l'aumento del prezzo delle bevande alcoliche e ' uno dei mezzi piu' efficaci per ridurre l'uso nocivo dell'alcol''. Il testo approvato non e' pero' vincolante ed elenca politiche e possibili interventi come stabilire un tasso alcolemico consentito per chi guida o regolamentare l'offerta commerciale di prodotti alcolici, tramite sistemi di licenza ed orari di apertura da rispettare. Per Shekhar Saxena, direttore del dipartimento dell'Oms sulla salute mentale e l'abuso di sostanze, l'approvazione della Strategia mondiale e' un passo molto importante per ridurre l'impatto dell'alcol sulla salute. ''Solitamente l'alcol non e' percepito come un killer, ma lo e' '', ha detto Saxena alla stampa. Secondo l'Oms, ''l'uso nocivo dell'alcol e' al terzo posto dei fattori di rischio di decesso prematuro e invalidita' nel mondo''. Si stima che nel 2004, 2,5 milioni di persone nel mondo sono morte di cause legate all'alcol, tra cui 320mila giovani tra i 15 ed i 29 anni. Il consumo nocivo dell'alcol e' un fattore di rischio di disturbi neuropsichiatrici, malattie cardiovascolari e del fegato, ma anche diversi cancri. E' inoltre associato a malattie come la tubercolosi, a comportamenti a rischio o violenti e incidenti stradali. ''Puo' distruggere vite umane, devastare famiglie ed il tessuto sociale'', afferma l'Oms.