338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

La realtà giovanile oggi: alcool nei locali e droghe nei parchi

La realtà giovanile oggi: alcool nei locali e droghe nei parchi

Quello che è emerso dal rapporto studiato tra giovani e dipendenza da alcool e droghe è significativo, e indicativo, della

realtà sociale dei nostri ragazzi oggi: i locali pubblici restano il principale luogo di consumo di alcool, come testimonia

il 79,6% dei giovani tortonesi intervistati, mentre per il consumo di droga i punti di riferimento sono i parchi o le vie più

isolate della città, spesso nelle ore serali. Altro dato importante è rappresentato dalla motivazione che spinge i ragazzi ad

avvicinarsi a queste sostanze in maniera continuativa, fino a divenatarne dipendenti: spirito di emulazione, in primis, e a

seguire voglia di "fare nuove esperienze", forse per sentirsi più grandi.
Questi sono i dati del progetto di ricerca, presentato lo scorso sabato, dopo due anni di attività, avviato dalla Caritas

diocesana di Tortona, sui giovani e le dipendenze da droga o alcool. Sono il risultato di un'accurata e documentata ricerca,

svolta dalla diocesi in collaborazione con varie istituzioni ed enti del territorio, tra cui Csva (Centro Servizi per il

Volontariato), Comune di Tortona, Provincia di Alessandria, Consulta giovani del Comune di Tortona, Servizio Civile

Volontario Nazionale, Ser. T, Asl Alessandria, Cisa (Consorzio Intercomunale di Servizi per l'Ambiente).
L'indagine è stata condotta su un campione di più di 300 adolescenti delle scuole tortonesi, su una quindicina di gestori di

locali pubblici e una sessantina tra amministratori locali, parroci e rappresentanti delle forze dell'ordine e dei servizi

socio-assistenziali, attraverso questionari e testimonianze dirette. Il dossier prodotto evidenzia sia i numeri che le

ragioni sociali di questo disagio, sepre più consolidato tra gli adolescenti del nuovo millenio, che serve alla comunità

tortonese per monitorare la realtà giovanile del proprio territorio.
I dati di questo progetto sono stati presentati dal vicedirettore della Caritas, Moreno Baggini, dalla responsabile

dell'indagine, Valeria Morgavi, dalla ricercatrice dell'Università di Torino che ha contribuito alla realizzazione del

dossier, Stefania Novello e dal giudice del tribunale dei minori, sempre di Torino, Simone Fader che hanno rappresentato, con

il loro interessamento, un contributo importante per arrivare ad una risoluzione di questo diasagio sociale.