338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Livorno: ambulanti in rivolta, «Lo stop agli alcolici ci mette in ginocchio»

alcol alcolici prevenzione commercio giovani alcolismo

La Confesercenti contesta il divieto in vigore da ieri che riguarda chioschi e banchi che vendono
cibo

IL TIRRENO

La legge che vieta di vendere alcolici agli ambulanti e ai chioschi che vendono cibo (dai panini agli hot-dog) entrata in vigore ieri in base ad una norma europea, ha già scatenato le polemiche. Prevedendo multe assai salate per chi non la rispetta, la legge di fatto riguarda moltissimi esercenti, anche quelli con postazioni appartentemente fisse ma classificate come chioschi o ambulanti. A questo proposito interviene Anva- Confesercenti: «Riteniamo questo divieto un fatto negativo ed inutilmente discriminante per molte e consolidate attività commerciali che oltre che a svolgere un'importante ruolo di sussidarietà, rappresentano, anche un' elemento fondamentale e caratteristico della "tipicità" e della "tradizione" popolare italiana (trippai, porchettai, piadine etc etc) - afferma il sindacato di categoria -. Riteniamo che questo clima di "proibizionismo" introdotto in nome del contenimento del disagio giovanile non colga la vera essenza del problema». Il disagio giovanile «è l' effetto di molteplici cause, molto complesse, sulle quali la comunità nel suo insieme dovrebbe interrogarsi - continuano gli ambulanti - sfuggendo, invece, alla tentazione di adagiarsi su facili (demagogiche) iniziative (tipo questo ultimo divieto) magari di qualche facile popolarità ma inconsistenti sul piano della risoluzione effettiva del problema».
 In ragione di queste considerazioni Anva-Confechiede chiede alle amministrazioni locali «che si adoperino per quanto loro possibile al fine di contenere i danni di questa iniziativa sicuramente vessatoria e probabilmente inutile».